Pescara, pedopornografia online: 1 arresto e 10 denunce

polizia-postalePescara. Un arresto e dieci denunce per possesso e diffusione via internet di materiale pedopornografico. E’ il bilancio di un’operazione antipedofilia online portata a termine dal compartimento di Polizia Postale e delle Comunicazioni di Pescara e che rappresenta la prosecuzione di un’operazione internazionale avviata dalla Bundeskriminalamt tedesca.

L’intervento della polizia postale – annuncia il dirigente Pasquale Sorgonà – si e’ sviluppato su tutto il territorio nazionale, interessando 8 regioni diverse.

Le indagini sono state affidate alla Polpost di Pescara dal Centro nazionale per il contrasto alla pedopornografia on line che ha ricevuto una segnalazione dalla Germania su un video pedopornografico che circolava su internet e scaricabile attraverso i programmi di scambio e condivisione dei file. Il video in questione riguarda 2 bambine bianche di età compresa tra 6 e 9 anni vittime di abusi sessuali e costrette a compiere atti “raccapriccianti”. Il titolo del file parla di bambine russe. Non c’e’ audio e l’autore delle violenze non è identificabile. La Polpost ha sviluppato le indagini per individuare le persone che condividevano il file e sono stati scoperti 33 soggetti che lo avevano scaricato ma per alcuni di questi si è capito che si tratta di download non voluti. Per undici persone, invece, è scattata la denuncia e un uomo in provincia di Milano e’ stato arrestato. Oltre a questo file ne aveva altri 188, tutti filmati di natura pedopornografica, con protagoniste di età compresa tra tre e 14 anni. Il materiale dovrà essere esaminato dalla Polpost. Le regioni dove vivono i denunciati e quindi coinvolte nell’operazione sono Lombardia, Piemonte, Liguria, Sardegna, Toscana, Sicilia, Campania e Puglia.

 

 

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