Pescara, Lotta al punteruolo rosso: stanziati 100mila euro

palma_bellarivaPescara. Scattano gli interventi a tappeto sul territorio di Pescara per il trattamento fitosanitario di palme, platani e lecci, per contrastare l’azione non solo del punteruolo rosso, ma anche di altri insetti che stanno minando le piante cittadine, ossia la tingide del platano e la cocciniglia.

La giunta ha approvato il progetto per un investimento pari a 100mila euro da effettuare entro pochi giorni a salvaguardia del patrimonio arboreo della città. Ad annunciarlo è l’assessore ai Lavori pubblici Alfredo D’Ercole ufficializzando gli interventi in programma.

“Per ora” ha spiegato D’Ercole “dopo il collasso delle ultime palme, con la trasformazione delle larve del punteruolo in insetti, la situazione epidemiologica delle canariensis dovrebbe essere congelata: chiusa la fase dell’abbattimento delle palme morte, ora potrà partire il nuovo ciclo degli interventi fitosanitari, ossia l’impiego delle sostanze che, seppur non risolutive del problema, ci consentiranno comunque di tenere sotto controllo lo sviluppo del punteruolo e l’espansione del fenomeno, nella speranza che, nel corso dell’inverno, venga magari sperimentata una soluzione più adatta a contrastare il famigerato insetto. Nel frattempo sono venuti fuori nuovi insetti che stanno attaccando altre piante ampiamente diffuse sul territorio e che ora dovremo debellare: partiremo con un intervento di endoterapia sui platani che già da due anni sono stati posti sotto osservazione dai nostri agronomi, considerati tra i più esperti in Italia nella ricerca degli insetti dannosi per gli alberi. I platani sono stati attaccati dalla tingide, un insetto che, oltre a essere dannoso per l’albero, tra l’altro è urticante anche per l’uomo. Inizialmente interverremo in tutte le zone in cui i platani si trovano a ridosso di zone residenziali, quindi in via del Circuito, via Bruno Buozzi, da dove sono partite le prime segnalazioni dei residenti attaccati dall’insetto, poi via Vespucci, via Raffaello, via Tintoretto e viale Pindaro. Tutti gli alberi verranno sottoposti a iniezioni, in modo da evitare l’aspersione di sostanze nell’aria. Un terzo trattamento interesserà invece i lecci che sono stati colpiti dalla cocciniglia: l’insetto si attacca al fusto che rapidamente deperisce. Anche in questo caso partiremo dai lecci di corso Vittorio Emanuele per poi estendere l’intervento su tutto il territorio cittadino. L’attenzione dell’amministrazione verso il nostro patrimonio arboreo è massima e continueremo a mantenere alta l’attenzione nei prossimi mesi”.

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