Pescara, ambulanti “sfrattati” dal mercato di via Pepe: “Italiani fuori, extracomunitari dentro”

Pescara. Monta il caso “italiani fuori, extracomunitari dentro”: l’assegnazione dei posti al mercato di via Pepe fa indignare centrodestra e nazionalisti. Si preparano le proteste in coda allo smantellamento del mercatino africano della stazione.

“Fuori dal mercato rionale del lunedì di via Pepe gli ambulanti locali storici, dentro gli extracomunitari”: è il capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo, Lorenzo Sospiri a gridare a “l’ennesima vergogna della giunta Alessandrini che nei giorni scorsi ha revocato ben 11 autorizzazioni al commercio ad altrettanti operatori, colpevoli di minime morosità, ma nel frattempo ha varato il bando per assegnare 50 posteggi, sempre nel mercato di via Pepe, agli extracomunitari oggi presenti nel mercato abusivo delle aree di risulta, che sino a oggi non hanno mai pagato un euro per occupare quell’area pubblica”.

“Siamo di fronte all’ennesimo atto di razzismo al contrario”, prosegue Sospiri, “in cui a essere penalizzati sono, al solito, i contribuenti di Pescara, che, ed è molto probabile, vittime della crisi imperante, si saranno ritrovati nell’impossibilità di pagare la Cosap. Ma il sindaco Alessandrini, giustamente, anziché tendere loro una mano, valutare un piano di rientro personalizzato, rateizzare al massimo il debito per consentire loro di continuare a lavorare, li prende e li sbatte in mezzo a una strada”.

Nei giorni scorsi il sindaco, infatti, Alessandrini ha firmato la revoca delle licenze per il commercio ambulante nei confronti di 11 piazzisti che operano nel storico mercato dello stadio del lunedì anche dal 2003 o dal 2008 che non hanno pagato tutte le mensilità del tributo per l’occupazione del suolo pubblico, accumulando un debito nei confronti del Comune di Pescara che va da un minimo di 1.512 euro sino a un massimo di 4mila euro che è il caso limite di un unico ambulante, titolare di licenza dal 2003. La media del debito si aggira invece sui 1.500-2000 euro per ciascun operatore

Ma, mentre Forza Italia si limita a chiedere ad Alessadrini di “fermare le procedure di sfratto per gli 11 ambulanti in difficoltà e riaprire le relative istruttorie e di consentire una rateizzazione massima di somme che non sono stratosferiche, Forza Nuova Abruzzo annuncia poteste e, lunedì mattina, una delegazione del movimento nazionalista sarà in via Pepe per “un confronto solidale e costruttivo con gli operatori ambulanti”, riferisce il coordinatore regionale Marco Forconi.

“Come se non fossero sufficienti i danni del sindaco Alessandrini sul mercato abusivo della stazione e sul suo futuro, adesso ci tocca pure assistere ad un trattamento differente e vergognoso fra chi ha difficoltà nel pagare tributi locali e chi, per due decenni, ha costantemente eluso il fisco e contraffatto senza remora alcuna”, afferma Forconi, e conclude, “Premesso che le regole devono essere rispettate sempre, non si comprende il motivo di tanta rigidità per delle somme dovute i quali importi non sembrano essere così gravi da poter giustificare un allontanamento”.

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