Pescara, “mare pulito già al 94%”: IL REPORT

Pescara. Se è vero che la stagione estiva pescarese si appresta a partire con un divieto di balneazione esteso per 2 dei 10 km della costa cittadina, i progressi nel disinquinamento delle acque del fiume Pescara porterebbero la totale fruibilità già al 94%.

Questa la previsione, nonché l’auspicio, del vice sindaco Enzo Del Vecchio, che ha fatto ieri il resoconto di quanto realizzato per arginare gli scarichi abusivi sull’asta del fiume. Attualmente una delibera della Regione ha portato il sindaco Alessandrini, sulla base dei rilevamenti dell’Arta, a vietare i tuffi dalla Madonnina fino alle 4 Vele, praticamente tutta la spiaggia del centro cittadino. “In base alla delibera regionale che si basa sui dati 2015 noi oggi abbiamo il 71 per cento delle spiagge balneabili”, afferma Del Vecchio, “Con il dato di aprile, successivo alla delibera, quella percentuale è già al 94 per cento di mare balneabile, con una criticità di appena il 6 per cento, in via Balilla, che ha bisogno di due campionamenti consecutivi positivi per essere rimossa”.

E sul dato del 6% si basano anche le speranze dei balneatori: “Manca un 6 per cento perché tutta la costa sia balneabile – afferma Riccardo Padovano di Sib Confcommercio  – abbiamo proposto il progetto di barriera galleggiante che è al vaglio del Ministero, ora poniamo anche l’ipotesi di salpare alcune scogliere vicine alla diga per favorire il deflusso del fiume al largo”, così come “Non possiamo non essere ottimisti, speriamo con forza che che questo 6 per cento arrivi a zero – dice Mario Troisi della Fiba Confesercenti – gli imprenditori sperano perché il problema non è solo di Pescara, di tutto l’Abruzzo e interessa non è solo la balneazione ma la ristorazione, commercio, tutto l’incoming. Chiediamo un aumento dello sforzo all’Amministrazione per arrivare al 100 per cento della balneabilità”.

“Altre iniziative anche con sopralluoghi sul fiume”, sono state promesse dal vice sindaco, “questo con l’auspicio che per i prossimi rilievi del 16 maggio ci sia la possibilità di estendere ulteriormente la baneabilità”.

Ma cosa è stato scoperto e fatto finora per diminuire l’inquinamento del Pescara? Ecco i risultati del lavoro coordinato di Comune, Capitaneria di Porto e Aca, “in attesa che finiscano i lavori per il collettore Dk15, che oggi raccoglie scarichi sempre andati al mare”, e con la speranza anche di poter avviare al più presto i lavori per lo sfondamento della diga foranea, progetto pronto e finanziato, in variante al Piano Regolatore Portuale, ma fermo al Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici che ha chiesto un supplemento di analisi tecnica sul fiume”, conclude Del Vecchio.

PONTE NUOVO: 26 febbraio, uno dei campionamenti ha rilevato uno scarico inquinato che, invece, risultava solo di acque bianche (5 milioni di escherichia coli rilevati), captato e raccolto già dai primi di aprile.

CAPACCHIETTI: Entro il 18 aprile (Data dei primi prelievi in mare), rilevato e riparato un malfunzionamento all’impianto delle Mainarde, sotto l’Enjoy River (10 milioni di escherichia) causato da una rottura dentro una condotta dell’Aca. Con lo stesso campionamento si è evidenziata un’altra criticità all’altezza del ponte della Libertà (con valore 60.000 per escherichia), ovvero acque nere in una condotta di acque bianche dov’è intervenuta l’ACA rimuovendola.

DA RISOLVERE: “C’è un altro scarico in via Raiale da rimuovere, quello di Acquaviva (escherichia a valore 5 milioni) su tale scarico con l’Aca si sta lavorando al progetto per captarlo; poi c’è l’attivazione del Dk15 così tutti gli scarichi che vanno al fiume andranno al depuratore, non solo, entro aprile verranno eliminati quattro ulteriori scarichi dalla golena nord, entro maggio ridotti anche gli scarichi alla golena sud con il convogliamento anche dei fossi Bardet 1 e 2 al depuratore; poi ci sarà il potenziamento del depuratore per cui abbiamo già risorse stanziate dalla Regione. A Fosso Vallelunga sono in corso ulteriori analisi, stiamo monitorando anche noi la situazione con la Municipale, pronti ad intervenire”.

 

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