Qualità della vita, Pescara è sessantaseiesima

inquinamentoPescara. Il capoluogo adriatico passa al 66° posto nella classifica nazionale sulle 103 città monitorate da Legambiente. L’Ecosistema Urbano scende di una posizione e slitta così un gradino più in basso rispetto allo scorso anno.
Stando ai dati resi noti quest’oggi da Legambiente, per la nostra amministrazione comunale si prospetta un’agenda piena di lavoro per i prossimi mesi, visto che la città d’annunziana non si può di certo annoverare tra le città d’Italia dove si veve meglio. “La perdita di una posizione sicuramente non ci spaventa, – ha detto il sindaco Albore Mascia -,  ma anzi assumiamo come obiettivo di governo il dovere di investire ulteriormente sulle politiche ambientali e sull’ecosostenibilità per migliorare la qualità della vita nel capoluogo adriatico. E del resto lo dimostrano già gli interventi messi in cantiere attraverso il Piano Triennale delle Opere pubbliche.
Nella classifica di Legambiente Pescara, in particolare, viene messa sotto i riflettori per il peggior dato relativo all’eccessivo consumo di acqua potabile, che sarebbe pari a 247,5 litri al giorno per ciascun abitante. “Tuttavia il nostro obiettivo sarà quello di ridurre tale dato, attraverso un’opera di sensibilizzazione sull’importanza dell’acqua e del suo utilizzo. Noi promuoveremo l’uso della bici andando dunque a ridurre i livelli di smog nell’aria. Stiamo investendo in modo capillare sull’ampliamento della raccolta differenziata dei rifiuti estendendo il porta a porta che già oggi coinvolge ben 39mila cittadini e soprattutto il programma delle opere pubbliche prevede anche l’estensione della rete delle isole pedonali e delle Zone a traffico limitato”, ha sottolineato Mascia.

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