Gli elicotteri della Guardia Costiera di Pescara a caccia del petrolio nel mare di Genova FOTO

Pescara. Anche la Guardia Costiera di Pescara coinvolta per arginare l’emergenza ambientale legata alla rottura dell’oleodotto nel genovese: i radar degli elicotteri pescaresi a caccia del petrolio nel Mar Ligure.

Sin dal mattino del 22 aprile, quotidianamente il velivolo ATR 42 MP “MANTA 02” del 3° Nucleo Aereo Guardia Costiera di Pescara, sede del Servizio di Telerilevamento Ambientale, è stato impiegato in attività di monitoraggio acque nel mar Ligure in seguito allo sversamento di greggio avvenuto lo scorso 17 aprile nel torrente Polvecera, in provincia di Genova.

L’attività di monitoraggio, che è stata effettuata attraverso un sofisticato radar di bordo chiamato SLAR e sensori ad infrarosso, ha permesso una rapida localizzazione delle tracce di idrocarburo, consentendo, in tal modo, l’acquisizione una “picture” d’insieme dello scenario operativo, e dunque un efficace impiego delle risorse disponibili.

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