Moscufo, sequestrato terreno per abbandono rifiuti pericolosi

presenza_rifiutiMoscufo. La Polizia provinciale di Pescara, guidata da Giulio Honorati, ha sequestrato un terreno di circa 1.300 metri quadri. Nel corso di un normale servizio di controllo gli agenti hanno, infatti, notato delle colonne di fumo provenienti da un terreno recintato e dovute all’incendio di materiale plastico-gommoso.

Dagli accertamenti è emerso che stavano andando a fuoco due cumuli di rifiuti, contenenti  plastica e guaina bituminosa, e che su quel terreno c’era altro materiale destinato ad essere eliminato con lo stesso metodo.

Gli agenti hanno identificato e denunciato in stato di libertà l’autore dell’incendio per getto pericoloso di cose e per abbandono di rifiuti pericolosi, insieme ai due proprietari dell’area. Le successive verifiche hanno permesso di accertare  che l’area conteneva rifiuti pericolosi perché in passato era adibita a deposito di carburante e lubrificante per macchine agricole e sono stati individuati edifici in disuso e cisterne sotterrate. Il terreno non è mai stato sottoposto a bonifica ed è gravato da abusi edilizi.

moscufo5Gli agenti della Polizia Provinciale hanno quindi sottoposto a sequestro tutto il terreno, convalidato dal gip. Le indagini intanto proseguono per accertare le responsabilità degli illeciti accertati e attuare tutte le misure di sicurezza idonee a ripristinare una situazione accettabile.

“I servizi di controllo” spiega Honorati “sono stati effettuati prima e dopo l’inizio della stagione venatoria, per consentire il corretto svolgimento dell’attività di caccia nel rispetto delle norme vigenti. Decine di cacciatori sono stati oggetto di controllo, con cinque contestazioni di carattere amministrativo, in particolar modo  per attività venatoria in prossimità delle strade. Sono stati eseguiti, poi, dei controlli stradali attuando così un buon sistema di prevenzione per la sicurezza ambientale e di prevenzione e repressione delle violazioni in materia stradale e venatoria”.

 

 

 

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