Spoltore, la Società Operaia apre ai matrimoni

Spoltore. Si aggiunge un’altra location, in cui celebrare i matrimoni civili, oltre ai tradizionali spazi della casa comunale e ai luoghi all’aperto più suggestivi della città : la Società Operaia di Mutuo Soccorso, in Piazza D’Albenzio, nel cuore del centro storico di Spoltore. Lo prevede una delibera di Giunta, approvata nei giorni scorsi assieme a quella relativa alla determinazione delle tariffe nei vari posti scelti dai futuri sposi.

“L’ulteriore integrazione di un’altra sede, dove poter pronunciare il fatidico sì, risponde alle richieste di quanti ci hanno espresso la volontà di poter usufruire di un altro spazio al coperto, oltre a quelli della casa comunale, per le celebrazioni che si svolgono nei mesi invernali”, ha affermato il Sindaco Luciano Di Lorito. Anche in questo caso, al pari della scelta di celebrare le cerimonie in luoghi particolarmente suggestivi come il Torrione, Piazza del Convento e Villa Acerbo, intendiamo promuovere il nostro patrimonio architettonico: la Società Operaia è una delle strutture storiche più belle della città e va fatta conoscere e apprezzare da chi viene per la prima volta a Spoltore, in occasione di un matrimonio”.

“Abbiamo cercato di individuare tariffe contenute, in modo da poter offrire proposte allettanti, in questo momento di difficoltà, anche dal punto di vista economico”, ha aggiunto Di Lorito.

Ecco nel dettaglio il costo delle varie location per il 2016.

Residenti: l’utilizzo della Sala Giunta, nelle ore di ufficio, è gratuita. Nei giorni prefestivi o festivi si paga 100 euro. 50 euro è invece il costo delle celebrazioni nella Sala Consiliare, se ci si sposa durante le ore di lavoro. Sale a 120 euro nei giorni prefestivi e festivi. Non residenti: 50 euro per i matrimoni in Sala Giunta, nelle normali ore di ufficio; 120 euro nei giorni prefestivi e festivi. 80 euro è il costo per le celebrazioni in Sala Consiliare, nei giorni feriali, e 150 euro durante i prefestivi e festivi. Le stesse tariffe della Sala Consiliare si applicano per chi sceglie di sposarsi nei locali della Società Operaia.
Per quanto riguarda i matrimoni all’aperto, invece, i residenti pagano 150 euro, nei giorni e negli orari di apertura degli uffici comunali; 250 euro nei prefestivi e festivi (dalle 8 alle 20), e 300 euro al di fuori della fascia oraria 8-20 dei giorni feriali, prefestivi e festivi. I non residenti pagano 200 euro nei giorni lavorativi, 300 euro nei giorni festivi (dalle 8 alle 20) e 350 euro al di fuori della fascia oraria 8-20 di tutti i giorni.

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