Pescara, edilizia: Scia sostituisce Dia

conf.antonelliPescara. Tempi tecnici più snelli per tutte le aziende costruttrici, abolite file e lunghe code per lasciar spazio a procedure meno farraginose al Comune di Pescara per la realizzazione di piccoli interventi edilizi. Scompare ufficialmente la Dia, la Dichiarazione di inizio attività, è entra ufficialmente in vigore la Scia, ossia la Segnalazione Certificata di Inizio attività che, d’ora in avanti, consentirà alle imprese di avviare la realizzazione di un progetto subito dopo aver protocollato in Comune la relativa documentazione, senza dover aspettare i canonici 30 giorni in attesa di un eventuale pronunciamento degli uffici tecnici.

“In questo modo garantiremo tempi più celeri ai costruttori, ma anche controlli più serrati sulla correttezza dei progetti presentati dai professionisti che avranno maggiori responsabilità”. Lo ha annunciato l’assessore allo Sviluppo del Territorio Marcello Antonelli nel corso della conferenza stampa convocata stamane per illustrare l’entrata in vigore della nuova normativa tesa a dare respiro al settore della piccola edilizia velocizzando le pratiche burocratiche. Presente anche il dirigente Marco Pasqualini.
“In sostanza la Dia, ossia la dichiarazione di inizio attività, non dava titolo all’esecuzione immediata dell’opera, ma l’utente prima di aprire il cantiere doveva attendere trenta giorni. La legge del 30 luglio approvata dal Governo, ha ora stravolto tale sistema: con l’introduzione della Scia, la Segnalazione Certificata di inizio attività, l’utente può avviare i lavori subito dopo aver presentato il relativo progetto con i certificati allegati, e in capo al Comune c’è il potere di controllo nei 60 giorni successivi per verificare la corrispondenza tra il progettato e il realizzato, una procedura che aumenta il livello di responsabilizzazione dei professionisti che preparano la documentazione, ma che agevola il lavoro degli utenti.
Ordini professionali, architetti, ingegneri e geometri, tutti soddisfatti di tale innovazione, la dove il Comune di Pescara risulterebbe il primo nella provincia di Pescara ad essersi attivato in tal senso, “probabilmente è anche il primo in Abruzzo e uno dei primi in assoluto in Italia. Ovviamente avremo dei giorni di adeguamento delle procedure – ha detto l’assessore Antonelli – nei giorni di ‘interregno’ per il passaggio da una normativa all’altra. Intanto abbiamo anche indetto due giornate di formazione per il 21 e il 30 settembre, nella sala consiliare del Comune, due giorni in cui i nostri dirigenti e funzionari informeranno gli iscritti agli albi, che avranno maggiori responsabilità”. “La novità introdotta dalla nuova normativa è sostanziale – ha meglio specificato l’ingegner Pasqualini -: la Dia era una dichiarazione di inizio attività che assegnava al Comune 30 giorni di tempo per effettuare gli opportuni controlli prima dell’avvio del cantiere; la Scia è una segnalazione immediata di inizio attività, i cantieri partono subito, ma l’amministrazione comunale ha 60 giorni di tempo per effettuare le proprie verifiche e, se venissero riscontrate anomalie, scatteranno subito le procedure di blocco dei lavori, demolizione e denunce”.

Monica Coletti

Impostazioni privacy