Pescara, terapia sub intensiva: il Gaslini dà l’ok per la formazione del personale

Pescara. Prosegue l’iter per l’attivazione dell’unità di Terapia sub intensiva per i piccoli pazienti di Pediatria affetti da malattie degenerative che colpiscono la coordinazione dei muscoli volontari.

L’iniziativa, nata nell’ambito del Progetto Noemi, di Andrea Sciarretta, papà della bimba affetta da Sma1, ha dato il via ad un importante collaborazione tra l’ospedale Santo Spirito di Pescara e il Gaslini di Genova, che in occasione dell’istituzione della sub intensiva ha dato la propria disponibilità a formare il personale necessario, che, nella fattispecie, sarà composto da 5 medici, 2 anestesisti e 4 infermieri dell’Asl di Pescara a cui sarà affidato il reparto.

La convenzione, recentemente sottoscritta, consentirà la formazione del personale a costo zero: si attende unicamente la firma del manager uscente della Asl pescarese, Claudio D’Amario.

“La convenzione prevede per ciascuno medico e infermiere 10 giorni di formazione entro giugno 2016 ed altri 10 giorni entro ottobre”, ha illustrato Sciarretta. “La formazione offerta dai medici del Gaslini sarà gratuita: la Asl di Pescara dovrà pagare solo il costo vivo del viaggio, del vitto e dell’alloggio”.

Sciarretta ha avuto poi rassicurazioni che partiranno a stretto giro i lavori per adeguare gli spazi della Pediatria al nuovo reparto, che avrà due posti letto, e soprattutto la dotazione di attrezzature specifiche, come la ‘Macchina della tosse’, che evita il soffocamento e previene le infezioni polmonari; poi aspiratori portatili e monitor multi-parametrici.

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