Pescara, fiume inquinato: il Comune a “caccia” di scarichi abusivi

Pescara. “Prosegue senza sosta l’attività dell’Amministrazione comunale volta al perseguimento dell’obiettivo di combattere l’inquinamento del fiume Pescara e di conseguenza tutelare la balneazione del nostro mare. Le attività poste in essere dall’Amministrazione in questa fase volgono a controllare e accertare a tappeto tutto ciò che dal territorio cittadino si immette nel fiume Pescara. Così già nella giornata di ieri personale anche del Comune ha svolto diversi sopralluoghi per verificare la legittimità degli scarichi civili e industriali, oltre ai vari fossi che confluiscono nel fiume Pescara”. Lo affermano gli assessori a Demanio e Qualità Ambientale, Enzo Del Vecchio e Paola Marchegiani.

“Al fine di rendere ancora più capillari e fitti i controlli – spiegano – sono state interessate dai sopralluoghi anche le strutture direttamente riconducibili al Comune di Pescara come il mattatoio, dove nella mattinata di oggi si sono recati la Polizia Municipale e i tecnici dell’ambiente, alla presenza del personale di Attiva, soggetto concessionario e degli attuali gestori. La verifica ha riguardato tutti gli scarichi, acque nere e bianche della struttura ed ha accertato che gli stessi sono tutti indirizzati al depuratore della struttura e quindi trattati prima di essere immessi nel fiume, come risulta anche dalle ultime analisi eseguite che dimostrano l’assoluta rispondenza ai parametri di legge delle acque immesse nel fiume.
Non solo, per il mattatoio andrà a regime nei prossimi giorni la separazione delle acque bianche dalle nere al fine di rendere ancora più efficiente l’attività del depuratore dedicato”.

“Il lavoro da fare è enorme, anche perché non è stato mai fatto prima, ma le attività in corso dimostrano come l’argomento sia di grande priorità per questa Amministrazione e assoluta emergenza e non tralasceremo nessuna azione anche coinvolgendo tutti gli enti che possono dare il proprio contributo nella valutazione delle acque e adottare le necessarie misure per rimuovere tutte le fonti di inquinamento”, concludono.

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