Pescara, al via la vendita delle arance contro le mafie e a sostegno di Kobane

Pescara. Sono arrivate stanotte le arance provenienti da piccoli produttori biologici calabresi che Rifondazione Comunista e Giovani Comunisti di Pescara vendono per sostenere chi non ricorre a lavoro nero e non si piega alle mafie.

Coloro che vogliono acquistarle, possono prenotare la cassetta da 5 kg al costo di 8 euro contattando il coordinatore dei Giovani Comunisti di Pescara, Paolo Mantini, oppure Corrado Di Sante, segretario PRC-SE e ritirare le arance direttamente presso la sede di Rifondazione, in via Tedesco n. 8.

L’iniziativa è nata con una duplice finalità: oltre ad offrire un sostegno e un’alternativa ai piccoli produttori che hanno rifiutato le logiche del caporalato e dello sfruttamento, attraverso un canale di vendita completamente auto-organizzato, i Giovani Comunisti di Pescara e Rifondazione Comunista devolveranno il ricavato alla ricostruzione della cittadina curda di Kobane, che il 26 gennaio del 2015 ha risposto all’assedio dell’Isis attraverso le Unità di Autodifesa del popolo curdo, riuscendo ad allontanarne la minaccia, perciò simbolo di determinazione e libertà.

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