Pescara. Un progetto per realizzare 40 case popolari in via Lago Isoletta, ma per i residenti la zona sulla collina della Pineta è già troppo urbanizzata: pronti a ricorrere al Tar contro la decisione del Comune.
Un ‘area oggetto di cessione nell’ambito di un comparto edificatorio, quella tra via della Bonifica e via Lago Isoletta, che la passata giunta di centro-destra aveva deciso di destinare a verde pubblico, parcheggi e a un nuovo asilo nido. L’amministrazione Alessandrini, però, l’ha poi scelta per realizzare un progetto di housing sociale, con la costruzione di 40 nuove case. Buona l’intenzione, ma non secondo i residenti della zona, che la ritengono troppo impattante per un quartiere già molto urbanizzato: “Quei cittadini sono stati costretti addirittura a rivolgersi al Tar per ottenere attenzione”, riferisce il Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo, Lorenzo Sospiri, segno dell’incomunicabilità che oggi regola i rapporti tra la giunta Alessandrini e il resto della città”.
“Al di là di quelle che saranno le determinazioni del Tar”, aggiunge il consigliere regionale, “, Forza Italia ritiene che le esigenze reali dei cittadini debbano prevalere rispetto ai desiderata di un’amministrazione Pd lontana anni luce dal quotidiano. Al sindaco Alessandrini consigliamo di ritirare la delibera di ratifica della modifica al Piano regolatore, necessaria per far partire il cantiere, sino a quando il Tar non si sarà pronunciato e comunque sino a quando non verrà convocato un momento di confronto con i cittadini, anche con una seduta straordinaria aperta del Consiglio comunale. In caso contrario Forza Italia bloccherà in aula con centinaia di emendamenti la stessa delibera, che può essere rivisitata modificando semplicemente la localizzazione del progetto, visto che l’housing sociale, per funzionare, non deve necessariamente essere collocato nel cuore della pineta dannunziana, ma può essere realizzato in qualunque altra area libera della città”.
