Tocco da Casauria, Borse di studio e dizionari agli studenti della scuola media

Tocco da Casauria. Una bella iniziativa quella che ha unito il ricordo della Shoah alla consegna delle Borse di studio a 14 studenti della scuola media, che sono stati premiati questa mattina dalla dirigente scolastica, Antonella Pupillo e dal sindaco, Luciano Lattanzio, con assegni del valore complessivo di 4100 euro.

La duplice iniziativa si è svolta questa mattina al Teatro Michetti e hanno beneficiato delle Borse di studio gli alunni più meritevoli dell’anno scolastico 2014/2015 che hanno risposto all’avviso pubblico del Comune.

Si tratta di Micaela Ricci, Giulia Crisante, Paolo Caiolfa, Eleonora Martino, Stefano Giuliani, Martina Scarci, Clarissa Capone, Tatiana Pelaccia, Sofia Sticca, Lorenza Del Rosso, Giorgia Coia, Ilhan Bedzeti, Giulia Crucitti e Mariapaola Merolli.

“Come già negli anni passati, l’Amministrazione Comunale, nell’ambito delle attività previste per la promozione della cultura indirizzate alle giovani generazioni e in collaborazione con l’Istituto Comprensivo, sede di Tocco da Casauria, ha voluto stanziare una somma riservata agli studenti più meritevoli per gratificare l’ottimo lavoro svolto nell’anno scolastico e stimolare l’intero gruppo classe”, ha illustrato Lattanzio. “L’augurio è che il vostro percorso di studi sia sempre ricco di curiosità e soddisfazioni “.

Nel corso della cerimonia sono inoltre stati donati agli studenti della I D i dizionari di lingua italiana, inglese e francese acquistati, come ogni anno, dal Comune.

La premiazione dei ragazzi è avvenuta in occasione delle celebrazioni previste per la Giornata della memoria: Comune e scuola hanno infatti dato vita ad un incontro incentrato sulla testimonianza e il racconto storico di cosa accadde in Abruzzo dopo l’8 settembre del 1943, quando la regione divenne rifugio per coloro che si schieravano con l’Esercito Alleato.

Con l’intervento dei docenti e degli studiosi di storia, Mario Setta e Franca Del Monaco, tra i fondatori del Freedom Trail, si è parlato dell’Abruzzo diviso in due dalla linea Gustav, dei campi di internamento e della ‘resistenza umanitaria’, partendo dalla viva voce dei protogonisti: Virginia Macerelli, l’unica sopravvissuta all’eccidio di Pietransieri; il pastore Michele Del Greco, che aiutò come poteva chi scappava dai campi verso la libertà e per questo fu giustiziato; della staffetta Iride Imperoli Colaprete, che accompagnava attraverso la ferrovia, a Roma, in Vaticano, i fuggiaschi e del ruolo fondamentale delle donne; di Ettore De Corti, Maria Di Marzio, Alba De Cespedes.

All’iniziativa hanno preso parte, accanto al sindaco Lattanzio e alla Dirigente Pupillo, i consiglieri Stefano Di Giulio e Marika Melchiorre e la vice preside Erica Di Giulio

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