Pescara. Riprende a Pescara l’ondata di sfratti di inquilini abusivi dagli alloggi popolari di proprietà dell’Ater e del Comune. Questa mattina, alle ore 8.00, la Polizia di Stato, in collaborazione con la Polizia municipale, i Vigili del fuoco ed una troupe di medici, hanno eseguito due provvedimenti risalenti al 2008, in via Rio Sparto e via Tavo.
Gli appartamenti sono già stati murati, con il distacco di tutte le utenze ed entro poche ore saranno riassegnate a famiglie che ne hanno diritto e che sono in lista d’attesa.
La notizia è stata ufficializzata dall’assessore alla Politica della Casa Isabella Del Trecco.
“Dopo le prime tre operazioni che ci hanno consentito, durante l’inverno, di liberare e riassegnare dodici appartamenti occupati da utenti abusivi” ha detto l’assessore “i nostri uffici hanno trascorso gli ultimi mesi a riorganizzare l’attività, predisponendo il nuovo elenco degli alloggi da recuperare, anche perché diverse famiglie hanno deciso di riconsegnare le chiavi delle case di cui avevano preso possesso senza alcun titolo, accogliendo l’appello lanciato dall’amministrazione comunale”.
In via Tavo è stata sfrattata una famiglia composta da madre, padre e tre figli, abusivi e colpiti da provvedimento di sfratto esecutivo già dal 2008. Le Forze dell’Ordine hanno prima proceduto con il distacco delle utenze, poi, dopo aver notificato l’ordinanza di sgombero immediato e aver dato alla famiglia il tempo di raccogliere gli effetti personali più urgenti, hanno lasciato spazio agli operai comunali che hanno tolto il portone d’ingresso e murato la via d’accesso.
Stesse modalità per lo sfratto di via Rio Sparto, dove vivevano abusivamente un fratello e una sorella.
“L’alloggio di via Tavo” ha aggiunto Del Trecco “è in buone condizioni, mentre quello di via Rio Sparto avrà bisogno di alcuni interventi di manutenzione ordinaria; i nostri uffici comunali hanno già individuato le famiglie in lista d’attesa che potranno subito occupare gli appartamenti una volta completate le procedure di assegnazione, mentre nei prossimi giorni scatteranno ulteriori sfratti: partiremo con quelli risalenti al 2008 per poi concludere la lista che a fine 2009 contava circa 100 appartamenti da liberare”.
