Pescara, Provincia dice stop al lavoro nero delle badanti

badantePescara. Apertura di sportelli nei Centri per l’Impiego di Pescara, Penne e Scafa e un corso di formazione professionale per assistenti familiari. Sono questi i principali impegni assunti dalla Provincia di Pescara nell’ambito del progetto “Donne ora Visibili”. È stato infatti firmato questa mattina l’accordo di governance tra i partners. Presente, per la Provincia di Pescara, l’assessore al Lavoro e Formazione, Antonio Martorella.

Cofinanziato dal Dipartimento delle Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, il progetto coinvolge 40 enti ed organismi, tra i quali la Provincia di Pescara, oltre alle principali organizzazioni sindacali e datoriali e le associazioni di volontariato. All’iniziativa, che vede come capofila il Comune di San Salvo, hanno aderito la Regione Abruzzo e le amministrazioni provinciali di Pescara, Teramo, Chieti e L’Aquila.

Obiettivi principali del progetto l’emersione del lavoro nero nel settore del badantato e la fornitura di un aiuto concreto alle famiglie che hanno in carico persone non autosufficienti. La sperimentazione prevede, infatti, anche l’erogazione di incentivi alle famiglie che intendono regolarizzare il rapporto di lavoro con le proprie badanti mediante sottoscrizione di contratto.

In qualità  di partner di progetto, la Provincia di Pescara ha contribuito alle attività  del Comitato Tecnico Interistituzionale per la governance delle attività, organismo fondamentale per la realizzazione degli ambiziosi obiettivi del progetto.

Tra gli impegni già assunti, il Settore Lavoro e Formazione della Provincia ha predisposto l’apertura (entro il mese di luglio) dei “Punti di Accesso ai servizi privati di cura” negli uffici dei Centri per l’Impiego provinciali (di Pescara, Penne e Scafa) all’interno dei quali saranno in servizio tre operatori, che sono stati appositamente formati per erogare servizi specialistici ad aspiranti assistenti familiari e a cittadini che necessitano di assistenza privata a domicilio.

“Si tratta di un ulteriore passo” ha commentato Martorella “verso la modernizzazione dei Centri per l’impiego che vogliamo sempre più vicini alle esigenze dei pescaresi e sempre più in grado di dare risposte concrete alle tante esigenze di welfare”.

La Provincia di Pescara, inoltre, si è impegnata alla progettazione di un percorso formativo per il conseguimento della qualifica professionale di assistente familiare (il bando di partecipazione è previsto entro il mese di luglio). La contribuzione della Provincia sarà di 30mila euro.

 

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