Pescara, per le case popolari si passa all’autogestione

Pescara. Autogestione da parte degli inquilini per la manutenzione delle case popolari: votato all’unanimità dal Consiglio Comunale di Pescara il nuovo Regolamento per gli alloggi del comune.

“Nei fatti l’Ente verrà a sollevarsi della gestione ordinaria degli alloggi – spiega l’assessore alle Politiche della Casa Adelchi Sulpizio – che potranno scegliere un proprio rappresentante e occuparsi dell’autogestione di servizi come pulizia, manutenzioni spicciole e via dicendo. Dunque autogestione, non condominio, principio introdotto da una legge regionale proprio per responsabilizzare gli inquilini e arrivare ad un controllo condiviso del patrimonio immobiliare pubblico”.

Fino a prima del regolamento, il Comune decideva la manutenzione ordinaria da fare e l’inquilino pagava. Da oggi in poi gli inquilini decideranno in assemblea, nomineranno un presidente e faranno tutto da soli, pagando direttamente i servizi necessari senza il passaggio terzo dell’ente: infatti con l’autogestione potranno deliberare la spesa e liquidarla. Si tratta di un regime di ordinarie manutenzioni, mentre le straordinarie competono comunque al Comune.

Circa 700 gli  appartamenti di proprietà del Comune in via Maestri del Lavoro, via Caduti per Servizio, via Dalla Chiesa, via Nenni. “Per l’Ente è un grande sollievo anche economico – conclude Sulpizio – Su tutto questo patrimonio sarà ora possibile avviare l’autogestione e con essa una sperimentazione diretta del nuovo rapporto fra cittadino-assegnatario ed ente proprietario che non vediamo l’ora di vedere in opera. Una rivoluzione che partirà dai numerosi palazzi che ci hanno già chiesto di poter adottare questo regime, ma che progressivamente verrà esteso a tutti”.

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