Pescara. Reclutava ragazze connazionali da avviare alla prostituzione nella capitale: per questo motivo un romeno di 40 anni è stato arrestato a Pescara in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Tivoli, nell’ambito di un’indagine che aveva già portato all’arresto di una donna romena e che ha consentito di individuare una terza persona, non ancora rintracciata. Sono tutti accusati di sfruttamento della prostituzione, nella zona del quartiere Prenestino di Roma.
L’ordinanza è stata eseguita dai Carabinieri della Stazione di Gallicano nel Lazio e della Compagnia di Palestrina (Roma), in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Pescara e della Stazione di Francavilla a Mare (Chieti).
Nella rete dei tre era finita una ragazza romena poco più che maggiorenne che, in difficoltà economiche, era stata reclutataun anno fa in un piccolo centro della Romania proprio dal connazionale arrestato a Pescara, con la promessa di un futuro migliore in Italia. Poi, con minacce di morte e lei e ai fratelli, è stata costretta a prostituirsi in strada. Il 40enne è stato localizzato in un appartamento del capoluogo adriatico.
