Pescara, Comune consegna ai balneatori Carta dei Servizi del Mare

pescara_01Pescara. Redatta dall’amministrazione comunale di Pescara e consegnata a tutti i balneatori, la Carta dei Servizi del Mare, una sorta di vademecum valido per 365 giorni l’anno, da consultare in ogni momento e che andrà a sostituire anche le singole comunicazioni periodiche inviate solitamente dall’Ufficio Demanio Marittimo comunale. Ufficializzazione data dall’assessore al Turismo del Comune di Pescara Berardino Fiorilli che nel corso di un incontro pubblico con tutti gli imprenditori del mare ha consegnato il documento, 26 pagine di informazioni normative, ordinanze comunali e regionali, e regolamenti, con allegati tutti i fac-simile di domande che ciascun operatore deve ogni anno inoltrare ai vari uffici, con le relative scadenze.

“La Carta dei Servizi del Mare – ha spiegato l’assessore Fiorilli – è nata dall’esigenza di garantire agli operatori e concessionari del demanio marittimo a uso turistico-ricreativo e a tutti gli utilizzatori dei servizi balneari, una regolamentazione completa, con informazioni pratiche e la relativa modulistica da utilizzare, che affianca l’ordinanza comunale e il Piano Demaniale comunale, descrivendo in maniera dettagliata i procedimenti di maggior interesse e di più frequente attivazione”. Non si tratterebbe dunque di una nuova fonte normativa, ma piuttosto di un disciplinare riepilogativo delle norme vigenti, basato su quattro principi ossia l’imparzialità, la partecipazione, la trasparenza e la semplificazione delle procedure. Un servizio semplificato riorganizzato, che dovrà provvedere ad aggiornare le procedure amministrative a cadenza annuale, identificando l’elenco dei documenti autocertificabili e a non richiedere certificati e documenti nei casi in cui è ammessa l’autocertificazione o se l’informazione è già in possesso dell’amministrazione. Nella Carta dei Servizi, come ha sottolineato l’assessore Fiorilli, “si riassumono tutte le procedure relative all’affidamento in gestione delle concessioni, con le procedure da seguire e la relativa modulistica e tempistica, le autorizzazioni per i subingressi, i livellamenti e il transito sull’arenile, gli interventi di manutenzione, l’installazione e rimozione degli ombreggi, le autorizzazioni per le attrazioni e i pubblici intrattenimenti, le delimitazioni, recinzioni e chiusure invernali e la disciplina delle spiagge libere”.
Tre le novità introdotte: prorogare i termini imposti ai concessionari per la rimozione delle strutture mobili dall’arenile, come ombrelloni, pali e strutture di intrattenimento. Sino alla scorsa estate le attività di ripristino della spiaggia dovevano completarsi entro il 15 ottobre, facendo scattare, subito dopo, i controlli delle Forze dell’Ordine, con decine di multe per coloro che non si erano messi in regola, magari solo per assenza di tempo. Dal 2010 le attività di ripristino dovranno essere completate entro il 20 novembre, dunque i concessionari avranno un mese di tempo in più. Poi le recinzioni:, al fine di prevenire atti vandalici e furti, è consentita l’installazione di sistemi di protezione non impattanti lungo il perimetro dei manufatti, inclusi portici, verande e tettoie, dandone comunicazione al Comune. Infine, salvaguardia delle zone segnalate dalle Associazioni di difesa dell’ambiente per consentire la schiusa delle uova di Fratino, dichiarata specie protetta. Consegnata una copia della Carta dei Servizi a tutti i concessionari, una Carta dei Servizi che dunque va conservata e custodita dagli operatori del mare per essere periodicamente consultata.

Monica Coletti

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