Caramanico, l’ufficio turistico senza luce: interviene il sottosegretario Mazzocca

Caramanico Terme. “Una semplice richiesta per l’allaccio dell’energia elettrica, 40 giorni di attesa e nessun contratto mai pervenuto nonostante gli accordi iniziali, segnalazioni e solleciti continui alla ditta in questione che non vengono presi in considerazione e, come se non bastasse, nessun referente o responsabile con il quale parlare e chiarire la situazione”. E’ la vicenda che vede involontario protagonista l’ufficio turistico di Caramanico Terme, così come riferisce il sottosegretario alla Giunta regionale, Mario Mazzocca, già sindaco della cittadina termale, dove risiede.

“Siamo venuti a conoscenza di questo inammissibile episodio di mala burocrazia che sta determinando pesanti disservizi allo IAT, l’ ufficio di informazione e accoglienza turistica, che si trova nell’impossibilità di svolgere adeguatamente le proprie funzioni e attività. Il contratto con la societa’ Illumina, con sede a Bologna – dice Mazzocca – è stato sottoscritto il 19 di settembre. Si attendeva, a stretto giro di posta, la documentazione da sottoscrivere che però non è mai pervenuta. I funzionari dello IAT hanno tentato più e più volte di mettersi in contatto con qualcuno, ma senza esito – racconta il sottosegretario – Si viene rimandati a un numero verde che accetta solo segnalazioni, senza dare la possibilità di entrare in contatto con alcuno dei responsabili del servizio. Tutto questo è inaccettabile e per questo abbiamo deciso di denunciare il tutto all’Autorità per l’energia elettrica, senza precluderci la possibilità di adire anche le vie legali contro la società Illumina per i disservizi che sta creando ad un ufficio pubblico”, dice infine Mazzocca.

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