Pescara, consegnate nelle scuole le family bag

bag2Pescara. Iniziata la distribuzione ufficiale all’interno delle scuole medie di Pescara delle family bag, le borse termiche di colore arancione acquistate dall’amministrazione e destinate agli studenti per riporvi i materiali del primo soccorso. Ogni ragazzo sarà un volontario della protezione civile, chiamati tutti gli studenti ad intervenire in caso di necessità, con tanto di materiale da utilizzare per l’occorrenza.

“Ciascuno studente può divenire un operatore della Protezione civile, avviando un’opera di sensibilizzazione nei confronti dei genitori, portando a casa la Family Bag ricevuta in dono dall’amministrazione comunale e ricordando a mamma e papà l’importanza di inserirvi gli oggetti di prima necessità da poter utilizzare in situazioni di emergenza. Ogni cittadino, piccolo o grande, deve sentire il bisogno di collaborare con le Istituzioni per limitare i disagi in situazioni di crisi”, hanno ricordato gli assessori del Comune di Pescara alla Protezione civile Berardino Fiorilli e alla Pubblica istruzione Roberto Renzetti. Giro di consegna partito dalla scuola media Antonelli, alla presenza della dirigente scolastica Grillantini e degli operatori della Protezione civile, con il coodinatore Angelo Ferri, e nella media Virgilio, con il dirigente Angiolelli.
“A partire da oggi – hanno sottolineato gli assessori Fiorilli e Renzetti alle classi prima G della Antonelli e prima A della Virgilio – ciascun bambino che avrà ricevuto la borsa dovrà sentirsi rivestito di una maggiore responsabilità, perché sarà suo compito specifico sensibilizzare la propria famiglia, i genitori, i fratelli, i nonni, sulla necessità di imparare a gestire una situazione d’emergenza, com’è accaduto a L’Aquila in seguito al terremoto del 6 aprile 2009. “
All’interno della family bag, una sorta di guida che illustra come comportarsi in caso di terremoti o altre calamità naturali, e soprattutto cosa inserire e custodire all’interno della piccola borsa termica impermeabile, come delle barrette energetiche, fondamentali per superare la prima fase di un’eventuale emergenza, una piccola torcia a batteria, materiale di primo soccorso medico, come i farmaci salvavita, degli impermeabili sottili per la famiglia per proteggersi dall’eventuale pioggia, in sostanza oggetti che possono servire nelle prime ore dopo una catastrofe, da tenere in casa in un luogo ben visibile e accessibile a tutta la famiglia. I dirigenti scolastici hanno ringraziato gli amministratori per il “dono speciale e intelligente rivolto agli studenti per la fine dell’anno scolastico”, mentre sono stati i volontari della Protezione civile a effettuare la distribuzione delle borse all’interno delle due scuole, distribuzione che nei prossimi giorni proseguirà negli altri Istituti della città.

Monica Coletti
 

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