Pescara: Alberghiero, “Trasferimento illegale”. Di Matteo, progetto da condividere

Pescara. Dopo due giorni di protesta di piazza, in attesa del corteo studentesco di domani, prosegue la polemica sull’ipotesi del trasferimento dell’istituto alberghiero De Cecco da Pescara a Villareia di Cepagatti.

L’assessore regionale Donato Di Matteo, ha annunciato l’avvio di un progetto preliminare, per la realizzazione di un edificio ex novo nell’area metropolitana dell’entroterra pescarese, nel quale accorpare l’Ipssar e l’Agrario di Cepagatti. 2Si tratta di un progetto scellerato, insensato che si basa tra l’altro su un atto illegale”, dichiarano il Capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri e il Consigliere comunale Fabrizio Rapposelli, ex assessore provinciale all’Edilizia scolastica

“Nello specifico – spiegano Sospiri e Rapposelli – questo intervento è stato formalizzato dalla Giunta regionale nella Delibera 825 dell’8 ottobre relativa alla ripartizione delle risorse e definizione dei criteri per la costruzione di scuole innovative, con l’individuazione di interventi della Regione Abruzzo da segnalare al Miur. Nel provvedimento, tra gli interventi elencati, è inserita anche la realizzazione di un Biocampus all’interno dell’area in cui sorge l’Istituto professionale di Villareja”.

“La prima assurdità”, dicono i forzisti, “risiede nel fatto che lo stesso assessore Di Matteo, tra l’altro proponente, era assente nella seduta dell’8 ottobre. Ma la cosa grave che emerge dalla delibera è il passaggio in cui si specifica che nel Decreto ministeriale (che ripartisce 300 milioni di euro a livello nazionale) sono elencati i criteri che le Regioni dovranno tenere in considerazione nella raccolta delle manifestazioni di interesse dei propri enti locali. E’ illegale che la Giunta regionale abbia varato un provvedimento prima del quale non c’è stata nessuna evidenza pubblica e nessun Bando. Come avrebbero fatto i Comuni a manifestare il loro interesse quindi? Su quale base?”, si chiedono Sospiri e Rapposelli che concludono: “La Delibera oltre che folle, visto che non conosciamo neanche l’entità dei fondi a disposizione, al momento nessuno, è anche illegale e va immediatamente annullata. In caso contrario ci rivolgeremo all’autorità giudiziaria”.

“La nostra e’ una proposta per le scuole di secondo grado che va discussa insieme”, ribatte in una nota Di Matteo, “anche in un incontro con la preside dell’Alberghiero ho ribadito che questo progetto andra’ prima condiviso e partecipato. Appena ottenuto il finanziamento dal Miur avremo la possibilita’ di condividere il progetto con scuole ed enti locali e di verificare se occorreranno altri interventi aggiuntivi e complementari, convocando dei tavoli con i presidi e gli amministrazioni comunali e provinciali”. “Noi – prosegue Donato Di Matteo – abbiamo tutte le intenzioni di andare incontro alle esigenze dei territori e non di creare conflitti. Tutto il resto e’ demagogia politica di chi forse non riesce ad avere visibilita’. Le polemiche messe in atto non servono ad arricchire la qualita’ dei plessi scolastici, che hanno gia’ gravi problemi, ma a creare solo interessi personali. Da questa situazione pero’ sorgono degli interrogativi sull’Istituto Alberghiero – conclude l’assessore Di Matteo – : chi continua a pagare l’alloggio e il trasporto degli studenti che vengono da fuori e chi usufruisce di questi costi? Come mai non si e’ mai pensata ad una soluzione convittuale con alloggi pubblici che possano alleggerire le casse degli enti?”

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