Gli olivi di Tocco da Casauria candidati tra i Paesaggi Rurali Storici

Tocco da Casauria. Tocco da Casauria verso il riconoscimento del proprio patrimonio olivicolo tra i Paesaggi Rurali Storici accreditati dal Ministero delle politiche agricole e forestali. Con la candidatura del sito olivicolo della città in provincia di Pescara, infatti, l’Abruzzo risulta tra le prime tre regioni (insieme a Molise e Toscana) che hanno risposto prontamente alla campagna lanciata dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio, il primo censimento su scala nazionale dei paesaggi olivicoli delle Città dell’Olio che risultano avere le caratteristiche per essere iscritti nel Registro dei Paesaggi Rurali Storici.

Il sito olivicolo abruzzese ha, infatti, superato il primo step – cioè la predisposizione della Scheda di Segnalazione approvata dalla commissione congiunta di ANCO e il Dipartimento GESAAF dell’Università di Firenze – insieme ad altri tre siti olivicoli delle Città dell’Olio: il Parco Regionale Storico Agricolo dell’Olivo di Venafro in provincia di Isernia e i siti olivicoli del Comune di Trequanda e di Montepulciano in provincia di Siena. La sua candidatura è stata ufficialmente depositata al Mipaaf dall’Associazione nazionale Città dell’Olio congiuntamente con il Comune.

“Un risultato importante per la nostra associazione che considera la tutela del Paesaggio Olivicolo e il mantenimento delle colture olivicole contro l’abbandono dei terreni agricoli, una priorità della sua agenda – ha dichiarato il presidente Enrico Lupi – crediamo fortemente in una politica di sviluppo del territorio che in linea con le direttive della nuova PAC 2014-2020, scommette sempre di più sulla tutela ambientale aprendo nuovi spiragli nella programmazione anche per quel che riguarda gli aspetti turistici dell’agricoltura”. “E’ un motivo di soddisfazione per l’Abruzzo e in particolare per Tocco da Casauria essere fra i primi 4 siti in Italia a superare il primo step nella presentazione della propria candidatura per entrare a far parte del Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali – ha sottolineato Stefano Di Giulio nella sua duplice veste di coordinatore regionale delle città dell’Olio ed amministratore comunale di Tocco da Casauria – E’ un lavoro di grande interesse quello che le Città dell’olio stanno portando avanti con grande impegno e il precipuo scopo di salvaguardare e valorizzare il paesaggio olivicolo. In Abruzzo sono otto i Comuni che hanno presentato la propria candidatura, oltre a Tocco da Casauria, ufficialmente candidato, ci sono anche Fossacesia, Città Sant’Angelo, Pianella, Moscufo, Prezza, Raiano e Loreto Aprutino”.

Nel frattempo l’attività di censimento non si ferma. Grazie a questa iniziativa – frutto del Protocollo di intesa siglato dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio con il Dipartimento GESAAF dell’Università di Firenze diretto dal Prof. Mauro Agnoletti membro dell’Osservatorio Nazionale Paesaggio Rurale Mipaaf – sono già 40 i territori olivicoli attualmente al vaglio della commissione composta da rappresentati di Cultlab e delle Città dell’Olio. Anche per loro potrebbe essere predisposto una candidatura ufficiale presso l’Osservatorio Nazionale del Paesaggio Rurale del Mipaaf (Ministero Politiche Agricole e Forestali). L’eventuale inserimento nel Registro Nazionale costituisce una condizione di preferenza da parte Mipaaf, per l’eventuale candidatura a paesaggio UNESCO WHL e anche GIAHS della FAO.

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