Tocco da Casauria: niente cassa integrazione da luglio per i 160 della Cir

Tocco da Casauria. In cassa integrazione da mesi, ma da luglio i 160 operai della Cir non ricevono più nessun aiuto economico per la mancata firma del ministro Poletti sul rinnovo dell’ammortizzatore sociale.

Il 15 aprile scorso è avvenuta la cessione di un ramo dell’azienda di Tocco da Casauria, attinente al montaggio e assemblaggio dei pezzi che vengono fabbricati in Polonia e trasportati a Tocco da Casauria da dove escono i semirimorchi come prodotto italiano, al gruppo metalmeccanico polacco Wielton Italia (oggi Italiana Rimorchi Srl) che ha acquistato il 30 per cento della fabbrica toccolana. Nel corso del primo anno di cassa integrazione stradordinaria, il numero dei lavoratori in forza alla procedura si è ridotto a 206 unità, e il 22 Luglio 2015 il tribunale di Verona ha omologato il Concordato Preventivo liquidatorio con contestuale nomina del Liquidatore nella persona del dott. Andrea Rossi.

Grazie all’ingresso di Wielton si è potuta garantire una parziale rioccupazione e si valuta nel prossimo futuro, ed in riferimento all’andamento del mercato, la possibilità di allargare il progetto industriale per arrivare ad un massimo di 70 nuove unità stimato a fine 2017. Il 30 luglio, però, è scaduta la cassa integrazione e il 5 Agosto i sindacati hanno chiesto e ottenuto una riunione con i vertici aziendali presso il Ministero Del Lavoro per discutere la proroga ed evitare la chiusura dello stabilimento, durante il quale sono state presentate le carte per ottenere la proroga di un semestre per il trattamento del CIGS.

“A tutt’oggi però”, afferma il deputato Sel Gianni Melilla “il Ministero non ha ancora firmato il decreto per sbloccare la proroga dei sei mesi mettendo in seria difficoltà i lavoratori dello stabilimento che ormai da Luglio non ricevono più nessun tipo di contributo economico”. Per questo Melilla ha inoltrato un’interrogazione ai Ministri del Lavoro e dello Sviluppo Economico per chiedere “se non intendano procedere con urgenza, facendo fede all’incontro del 5 Agosto, sbloccando la cassa integrazione guadagni straordinaria scaduta il 30 Luglio 2015”.

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