Temperature sotto la media e temporali a Pescara. Fiorilli: “4 gocce e la città è in crisi”

Pescara. Come preannunciato è arrivato il maltempo sul Pescarese: nelle diverse zone della provincia piove già dalla tarda serata di ieri, con temperature al di sotto della media stagionale. A Pescara al momento continua a piovere e ci sono 17 gradi. Ulteriori precipitazioni sono previste per tutta la giornata e anche per domani, quando, nel pomeriggio, potrebbero verificarsi veri e propri temporali.

Il Centro funzionale d’Abruzzo della Protezione civile ha diramato un avviso di condizioni meteorologiche avverse per oggi e per domani: codice “giallo”, ovvero criticità ordinaria, per rischio idraulico diffuso e rischio idrogeologico localizzato.

Con le prime piogge non mancano le prime polemiche sulle conseguenze del maltempo. “Sono state sufficienti quattro gocce di pioggia, poco più intense del normale, questa mattina – afferma Berardino Fiorilli, promotore dell’associazione Pescara Mi Piace – per mandare in crisi la città: strade bloccate dalle auto in fila, con una via Nicola Fabrizi completamente bloccata per mezz’ora; Terminal bus completamente allagato e impraticabile, con i passeggeri dei pullman costretti a ‘nuotare’ per scendere o salire sui mezzi; vie interne allagate, compresa via Bologna, alle spalle della Provincia e della Prefettura, dov’era impossibile scendere dal marciapiedi”.

“Colpa della mancata manutenzione ordinaria del territorio, con i tombini ostruiti dai rifiuti, foglie e aghi di pino, caduti in abbondanza visto che siamo entrati nella stagione autunnale, e che nessuno – sottolinea – si è preoccupato di far rimuovere dalla Attiva nei giorni scorsi, a partire dal sindaco eternamente assente Alessandrini e dall’assessore all’ambiente e ai rifiuti Paola Marchegiani, i quali hanno completamente difettato anche nella comunicazione alla città, visto che non una nota di preallerta dell’ondata di maltempo è stata diramata dal Comune che, ancora una volta, sembra affidarsi alla buona sorte anziché alla programmazione, sulla pelle dei cittadini”.

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