Inchiesta Mare Monti: scarcerato Carlo Strassil

tribunale-pescaraPescara. E’ tornato in libertà Carlo Strassil, in carcere dal mese di aprile scorso per corruzione nell’ambito dell’inchiesta sulla realizzazione della Ss 81, la cosiddetta strada Mare-Monti.

 

La decisione è stata adottata dal tribunale del Riesame che ha, dunque, accolto il ricorso presentato dal legale del professionista romano. Secondo i giudici non c’e’ più il pericolo di reiterazione del reato e di inquinamento delle prove. L’inchiesta conta in totale 12 indagati tra cui l’ex presidente della Provincia di Pescara, Luciano D’Alfonso, e gli imprenditori Carlo, Alfonso e Paolo Toto. 

Nel frattempo, su disposizione del pm del tribunale di Pescara, Gennaro Varone, è stata effettuata una perquisizione a Roma, in una società del figlio di Carlo Strassil. Gli inquirenti hanno sequestrato diversi documenti che riguardano la realizzazione della strada Mare Monti e non solo. Intanto il pm Varone ha fatto ricorso in Cassazione contro la decisione del Tribunale del riesame che oggi ha scarcerato Strassil, accusato di corruzione.

 

 

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