Pescara, “Profughi a zonzo per San Donato”: Forza Italia apre il presidio anti-migrantes

Pescara. E’ stato aperto ieri sul colle in cima a via San Donato è il primo presidio di Forza Italia per informare i cittadini sull’accoglienza dei migrantes in alcune strutture della zona. I forzisti paventano l’emergenza, ma il sindaco condanna le strumentalizzazioni e precisa: “Solo 150 profughi”.

Un presidio per “informare i cittadini circa l’emergenza profughi che si sta profilando all’orizzonte anche per Pescara, ma soprattutto per raccogliere segnalazioni circa le problematiche già in atto”, lo descrivono gli esponenti di Forza Italia. “Le prime sono arrivate”, dice il capogruppo in Regione Lorenzo Sospiri, “da parte degli anziani del quartiere, che hanno lamentato le preoccupazioni sollevate dal continuo via vai di immigrati, tra l’Hotel La Cascina, il primo che già ne ospita 50, e il centro Caritas, un continuo gironzolare, di giorno e di notte, senza alcun controllo”. Nei pressi dell’albergo di San Donato, il consigliere regionale e i consiglieri comunali Rapposelli, D’Incecco e Antonelli hanno incontrato ieri alcuni residenti: “I cittadini hanno chiesto più pattuglie di Polizia, più controlli e addirittura un posto fisso delle Forze dell’Ordine per ripristinare quel senso di sicurezza che oggi comincia a mancare”, riferiscono i forzisti, “noi preferiamo prevenire i problemi, anziché subirli per poi vedere la rivolta al primo incidente.

Oltre ai 400 già ospitati tra Caramanico, Città Sant’Angelo, Loreto, Penne, Popoli, Alanno, Manoppello, Rosciano, Catignano e nella stessa Pescara, “il 17 luglio scorso è stato emesso e assegnato un nuovo bando per altre 164 persone destinati alle strutture della Asp della provincia di Pescara e negli alberghi privati”, afferma Sospiri, “ovvero l’Hotel La Cascina di Colle San Donato, ossia una struttura privata in pieno centro urbano, in piena città, dove già ce ne sono 50. E per il 21 agosto è prevista la scadenza di un altro bando per dare ospitalità a presunti profughi, 400 quelli destinati in Abruzzo”.

“Dichiarazioni strumentali e volte esclusivamente a titillare i più bassi istinti della popolazione, enfatizzando il sentimento della paura così diffuso nel nostro tempo”, reagisce il sindaco Marco Alessandrini, che precisa i numeri su Pescara: “Da febbraio 2014 la città ha accolto complessivamente 374 migranti; oggi sono 101 e le previsioni di ulteriori arrivi sono solo per 45 unità. Si tratta di forme cosiddette di seconda accoglienza, ovvero di presa in carico e integrazione sul territorio per quanti non sono di passaggio. Il tutto dunque non rappresenta un’emergenza, ma suggerisce a chi ha responsabilità di governo di fuggire da semplificazioni e a non mettere la testa sotto la sabbia, visto che i barconi che arrivano nel nostro Paese non possono costituire un alibi per raccontare una realtà emotiva e slegata dal vero”, conclude il primo cittadino.

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