Spoltore. Sempre più numerosi i Comuni d’Abruzzo che dicono si ai matrimoni civili al di fuori delle mura del Municipio e mettono a disposizione le location più suggestive del territorio comunale. Tutto ciò che appartiene al demanio comunale ed è di pertinenza istituzionale infatti, dopo apposita delibera, può essere adibito alle celebrazioni dei matrimoni.
Da oggi anche Spoltore si allinea ai Comuni che hanno già adottato quest’iniziativa (al momento Pescara, Giulianova, Montesilvano) e le location proposte fin’ora sono tra le più suggestive della cittadina: il Torrione, Piazza del Convento e anche la bella Villa Acerbo; ma pare che il Torrione del castello longobardo sia la location preferita dagli spoltoresi.
“Molti cittadini ci hanno chiesto la disponibilità a celebrare le unioni al Torrione, piuttosto che nella Piazza del Convento” ha affermato il sindaco, Luciano Di Lorito. “La finalità di questa iniziativa è duplice: da un lato rispondiamo alle richieste di quanti ci hanno espresso la volontà di poter usufruire di questi spazi e dall’altro vogliamo mettere in vetrina il nostro patrimonio architettonico- paesaggistico”.
Tariffe contenute per i cittadini che scelgono di sposarsi fuori dall’Ufficio Matrimoni: “L’indirizzo politico che abbiamo dato è quello di individuare tariffe contenute, tali da poter offrire proposte allettanti, in questo momento di difficoltà, anche dal punto di vista economico”
“Gli uffici sono al lavoro per determinare le tariffe dei matrimoni all’aperto, come co-partecipazione alle spese di personale e organizzative” ha concluso Di Lorito.
