Pescara, scuole in emergenza: la Carducci non chiude

Pescara. Si accende la protesta dei genitori degli alunni della scuola media Carducci: la carenza delle aule per l’Alberghiero De Cecco aveva portato la Provincia a mediare con il Comune per un accorpamento, ma da via Fonte Romana non ci stanno.

Riunire le 22 aule della palazzina A dell’istituto De Cecco all’interno della scuola media Carducci, che secondo Palazzo dei Marmi, ha spazi sufficienti ad accogliere i ragazzi ospitati fino a febbraio scorso nella palazzina di via dei Sabini, dove l’intonaco cade in testa agli studenti.

Un trasloco di ben 600 studenti che ha fatto scattare i genitori dei ragazzini che frequentano la media di via Fonte Romana, che stamattina hanno convocato un consiglio d’istituto straordinario per sventare il rischio chiusura. A spalleggiare la protesta anche alcune iniziative del gruppo consigliare di Forza Italia, con il vice capogruppo D’Incecco critico verso  le “scelte a fine luglio contro i cittadini e gli alunni!” dell’amministrazione comunale, mostrata disponibile verso Palazzo dei Marmi senza nessuna consultazione con i diretti interessati. E dall’incontro di stamattina sembra essere uscito un dietrofront del Comune: “La scuola media Carducci verrà chiusa. I ragazzi delle scuole medie non possono essere sottoposti ad un trasferimento così impattante”, affermano in una nota del primo pomeriggio il consigliere comunale Pd Piero Giampietro. “ Il sindaco e l’assessore Di Iacovo hanno avuto modo di confermare in più occasioni che sono state valutate diverse soluzioni e il trasferimento della Carducci è apparso da subito una strada impraticabile – prosegue l’esponente della maggioranza – pertanto la scuola resta al suo posto”.

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