Pescara, evade in taxi: di nuovo in manette l’ex pugile gambizzato

Pescara. Ancora guai per Emanuel Zuanel, il pugile di 32 anni che il 19 aprile scorso e’ stato gambizzato da alcuni conoscenti in strada, in via Lago di Capestrano.

Il 32enne ieri sera, nonostante l’applicazione del braccialetto elettronico, e’ evaso dagli arresti domiciliari a cui era sottoposto dal maggio scorso per aver minacciato di morte la nonna e picchiato lo zio invalido.

Nello specifico, ieri un equipaggio della squadra volante, dopo che e’ scattato l’allarme sonoro collegato al braccialetto elettronico, si e’ recato nei pressi dell’ abitazione di Zuanel in via Di Sotto ed e’ riuscito a bloccarlo mentre scendeva da un taxi. Il pregiudicato ha cercato di giustificarsi sostenendo di essere uscito per andare a comprare una lattina di birra, ma in realta’, stando ad alcune testimonianze, si sarebbe recato in alcune abitazioni di San Donato e Fontanelle.

L’arrestato sara’ giudicato oggi per direttissima.

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