Montesilvano, al lavoro la commissione sulle mense scolastiche

Montesilvano. Prima riunione operativa della Commissione Mensa, questa mattina, dopo l’istituzione della Commissione, presieduta dall’assessore alla Pubblica Istruzione, Maria Rosaria Parlione e composta dai genitori rappresentanti delle scuole del territorio, dalla dottoressa Marina Calabrese, della Asl di Pescara e da Camillo D’Ercole della Cir Food, la cooperativa di ristorazione italiana, responsabile della preparazione del servizio di refezione scolastica a Montesilvano Asl.

«In questa prima riunione – ha spiegato l’assessore alla Pubblica Istruzione, Maria Rosaria Parlione – abbiamo analizzato una serie di richieste, portate all’attenzione del tavolo dai genitori. Abbiamo deciso quindi di apportare delle minime variazioni sul menù per il prossimo anno scolastico. Si tratta di piccolissime modifiche che vanno incontro ad alcune necessità sottolineate dai genitori, ma che non vanno a toccare la struttura madre con la quale è stato pensato il menù. Da questo primo incontro, infatti, è emerso un generale apprezzamento del servizio di refezione scolastica di quest’anno. I pasti preparati nell’ottica della massima qualità sono composti di  cibi biologici, di origine controllata e in molti casi abruzzesi. La Commissione si riunirà il prossimo 21 settembre, in occasione della presentazione alla stampa dei menù. Inoltre – conclude l’assessore Parlione – un mese dopo l’inizio del servizio del prossimo anno, organizzeremo un tour in tutte le scuole per verificare di persona la qualità del servizio.

La Commissione è costituita dai genitori Giovanni Pagnotta della Direzione Didattica, Claudia Piccari dell’Istituto Rodari, per l’Istituto Silone Massimo Martiri e come supplente Marianna Olivieri, Davide Ardente per il Troiano-Delfico e Luigia Pietrolongo per Villa Verrocchio.

Secondo quanto disposto dal regolamento, approvato con delibera consiliare nel gennaio 2013, la Commissione avrà il compito di controllare igiene e pulizia di locali, attrezzature e dei mezzi usati per il trasporto dei pasti; verificare numero e equipaggiamento del personale addetto alla distribuzione, che dovrà indossare camici, guanti e cuffie; accertare il rispetto di grammature e temperature dei cibi; controllare il rispetto di diete speciali e differenziate e infine verificare la qualità degli alimenti dal punto di vista organolettico.

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