Città Sant’Angelo, una mozione contro il Ttip

Città Sant’Angelo. Una mozione, un dibattito e nell’ultimo consiglio comunale il Movimento 5 Stelle di Città Sant’Angelo è riuscito a far mutare l’iniziale parere dell’amministrazione, impegnandola a schierarsi ufficialmente contro il  TTIP, il trattato transatlantico per il commercio e gli investimenti.

“Trattato internazionale”, affermano in una nota i pentastellati angolani, 2dietro il quale si celano i più spregiudicati ed efferati tentativi di lobby e multinazionali di fagocitare ogni forma di garanzia a tutela dei cittadini e consumatori, italiani ed europei. Gli accordi in fase di discussione infatti, condotti in buona parte nella più totale segretezza, prevedono la totale abolizione di forme di controllo che ci hanno finora protetti ad esempio dai cibi spazzatura ed OGM, che negli USA al contrario sono la normalità. Altresì sono previsti organi a tutela degli interessi economici degli investitori internazionali che scavalcano perfino la giustizia nazionale ed Europea, con un tribunale composto sostanzialmente dagli stessi lobbisti e che permetterebbe ad una multinazionale di citare in giudizio un Governo, colpevole magari solo di tentare di difendere i proprio cittadini da chissà quale abominio. Si spalancherebbero le porte alla privatizzazione di ogni sorta di bene e servizio, per permettere ai gruppi di interesse di fagocitare la sanità pubblica così come l’istruzione, chissà fino a che punto si potrebbe arrivare”.

“Da oggi anche l’amministrazione di Città Sant’Angelo si è schierata con noi”, conclude il M5S, “come fatto da molti altri comuni che non hanno potuto più negare la pericolosità insita nei meccanismi del TTIP. ”

 

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