Pescara, casa dello studente: lavori ripartiti dopo 9 anni (VIDEO)

Pescara. Sono stati avviati oggi i lavori di recupero e di ampliamento della struttura di viale Bendetto Croce, a Pescara, che ospiterà la prima residenza universitaria pubblica della Regione. L’edificio, che verra’ completato entro settembre 2016, grazie ad un cofinanziamento del ministero dell’Universita’ e della Ricerca pari ad 1 milione 415 mila euro, dara’ ospitalita’ a 65 studenti.

A darne notizia, questa mattina, a Pescara, in Regione, nel corso di una conferenza stampa, e’ stato l’assessore con delega al Diritto allo Studio, Marinella Sclocco, affiancata dal neo presidente dell’Adsu dell’Universita’ d’Annunzio” Chieti-Pescara, Tonio Di Battista, e dal direttore dell’Adus Chieti-Pescara, Teresa Mazzarulli. “E’ un sogno che si avvera – ha commentato Marinella Sclocco – grazie ad un lavoro corale e sinergico condotto da piu’ Enti come Regione, Comnune di Pescara, Ater di Pescara e Adsu Chieti-Pescara e da piu’ persone che, a vario titolo, si sono impegnate per centrare questo importante obiettivo”.

Come ha ricordato lo stesso assessore Sclocco, “l’iter prende le mosse dal lontano 1997, anno in cui la Regione dispose la realizzazione, da parte dell’allora Iacp di Pescara, di un edificio da destinare a Casa dello Studente in area di proprieta’ regionale”. Dopo varie peripezie, i lavori furono iniziati nell’ottobre 2003 e successivamente interrotti con riconsegna del cantiere da parte della ditta dell’epoca in data 18 dicembre 2006. Peraltro, e’ tuttora pendente un contenzioso tra l’Ater di Pescara e la ditta stessa. Si arriva cosi’ agli inizi del 2011 quando l’Adsu di Chieti-Pescara decide di avviare un percorso di residenzialita’ universitaria partendo da una ricognizione delle strutture esistenti nell’area metropolitana di Chieti e Pescara e avanzando proposte e soluzioni oggetto di confronto. Nell’aprile dello stesso anno, a seguito di una concreta e coordinata attivita’ tra l’Ater di Pescara e l’Adsu Chieti-Pescara, attraverso una tempestiva rimodulazione dell’iniziale progetto preliminare da parte dell’Ater di Pescara e un corretto svolgimento di tutte le attivita’ amministrative necessarie da parte dell’Adsu, e’ stato possibile rispettare tutti i termini e le condizioni consentendo alla Regione Abruzzo, tramite l’Adsu Chieti-Pescara, di accedere, per la prima volta, ad uno specifico finanziamento in favore di studenti universitari. Infatti l’ADSU ha partecipato al terzo bando ex L. 338/2000 per il cofinanziamento dei lavori di manutenzione e ristrutturazione edilizia ed urbanistica volti al recupero e all’ampliamento della struttura ubicata a Pescara, in viale Benedetto Croce, da adibire a residenza per studenti universitari. A dicembre 2012, la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del confinanziamento del Miur e, ad aprile 2014, la firma della convenzione Adsu-Miur. Subito dopo, e’ stata indetta la relativa gara di appalto con procedura aperta conclusasi con l’aggiudicazione definitiva e efficace in favore della ditta Sari srl di Pomezia (Roma) nelo scorso mese di aprile.

“Appare chiaro – ha rimarcato l’assessore Sclocco – che poter disporre di una residenza universitaria pubblica a poca distanza dalle Facolta’ pescaresi, contigua alla mensa e al bar, gia’ attivi, e collegata ad una struttura interamente dedicata ad attivita’ culturali, costituisce al momento un unicum in Abruzzo, cui presto potranno seguire altri percorsi virtuosi”.

LONGHI: CITTADELLA ECCELLENZA REGIONALE

“La cittadella universitaria che sorgerà alla fine dei lavori, con mensa, spazi studio e residenza sarà un fiore all’occhiello per la città e per la regione. Da qui dovrà partire il rilancio della vocazione universitaria di Pescara. La sfida, anche per l’Amministrazione comunale, sarà ampliare ulteriormente nei prossimi anni i servizi per gli studenti”: è la soddisfazione del consigliere comunale Pd Emilio Longhi, da novembre 2011 fino allo scorso giugno rappresentante degli studenti nel Cda dell’Adsu Chieti-Pescara.  :Quella di oggi è una giornata storica per tutti coloro che negli anni hanno lottato per rendere Pescara una città veramente universitaria”, afferma, “il mio personale ringraziamento va alla direttrice dell’Adsu per aver lavorato a lungo e con competenza rendendo possibile la ripresa dei lavori, e all’Assessore Sclocco, che a meno di un anno dalla sua nomina porta a casa un risultato importantissimo”.

SOSPIRI: FALSO D’AUTORE

“Ennesimo ‘falso d’autore’ stamane per la giunta regionale D’Alfonso”, replica, però, il Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo, Lorenzo Sospiri, “l’assessore Sclocco annuncia la ripresa dei lavori di realizzazione della Casa dello Studente a Pescara, ma dimentica di ricordare che quei lavori sono stati salvati grazie alla giunta Chiodi, che con l’Ater di Pescara ha intercettato nuovi finanziamenti, ha proposto un nuovo progetto, approvato dal Ministero a fine 2013, e ha emanato un nuovo bando di gara consentendo la riapertura del cantiere”. L’assessore Sclocco” conclude Sospiri, “che deve ancora spiegare qual è il valore aggiunto inserito dal suo esecutivo nell’opera, ha perso oggi una nuova occasione per fare una bella figura istituzionale riconoscendo l’impegno e il merito di chi l’ha egregiamente preceduta”.

SCLOCCO: SOSPIRI HA PERSO UN’OCCASIONE PER TACERE

Non ci sta l’assessore con delega al Diritto allo Studio, Marinella Sclocco, a passare per irriconoscente nei confronti dell’opposizione in Consiglio regionale sulla vicenda della residenza universitaria pubblica di Pescara, i cui lavori sono partiti proporio in data odierna. “Chi ha perso un’occasione per tacere – risponde l’assessore Sclocco – è proprio il consigliere Sospiri che, evidentemente, non ha seguito con attenzione la mia conferenza stampa nè ha letto le agenzie relative nè ha ascoltato le mie interviste. Se l’avesse fatto, – ha proseguito – non avrebbe proprio nulla da ridire poichè non solo ho correttamente riscostruito l’intera vicenda fin dal 1997 ma ho anche ringraziato tutti i protagonisti che, a vario titolo, hanno fornito un contributo utile alla causa. Nello specifico, – ha spiegato – ho sottolineato tutti i passaggi politici e tecnici dell’intero percorso legato alla realizzazione della residenza universitaria di Pescara. Anche quelli relativi ad anni in cui non era ancora al Governo la Giunta di cui faccio parte. Per cui, – ha concluso – le polemiche non hanno proprio ragion d’essere”. Si chiarisce, infine, che quella che sorgerà a Pescara sarà la prima residenza universitaria della Regione ad entrare in funzione dopo il crollo della Casa dello Studente dell’Aquila. Infatti, nel capoluogo di Regione, prima del sisma del 6 aprile 2009, era operativo come residenza universitaria pubblica, gestita dall’ADSU, l’edificio di via XX Settembre. Attualmente, a L’Aquila, gli alloggi pubblici per gli universitari sono ospitati nella Caserma Campomizzi che è di proprietà del Ministero della Difesa.

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