Pescara senz’auto, istruzioni per la prima giornata

Pescara_asse_attrezzatoPescara. Tutti a piedi e auto chiuse in garage domani nel capoluogo adriatico per la prima giornata di ‘Pescara senz’auto’. E’ l’invito lanciato dall’amministrazione comunale a tutti i cittadini e ai tanti che domani sceglieranno di trascorrere la propria giornata di relax in città, tra una pedalata lungo le strade interdette alle auto e una passeggiata.

A disposizione degli utenti, già dalle 9 del mattino, ci saranno due bus navetta messi a disposizione dalla Gestione Trasporti Metropolitani e che saranno rigorosamente gratuiti per tutti i passeggeri, utili per raggiungere la zona nord, sino al confine con Montesilvano, o anche l’area sud, ossia lo Stadio Adriatico. “La giornata di domani rappresenta il segnale forte dell’amministrazione comunale che ha deciso di aderire alla lotta contro l’inquinamento atmosferico promossa per domani, domenica 28 febbraio, dai sindaci di Milano Letizia Moratti e Torino, Sergio Chiamparino, sposata da altre 80 città del centro-nord, un lungo elenco in cui Pescara compare come unico comune del centro-sud, come ha ricordato ieri la stessa Moratti durante la puntata della trasmissione ‘Matrix’, una menzione che rappresenta una nota di merito per il capoluogo adriatico”. Lo hanno sottolineato il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia e l’assessore alla Mobilità Berardino Fiorilli ricordando il primo appuntamento con ‘Pescara senz’auto’ previsto per domani dalle 9 alle 17, attraverso l’istituzione di una enorme ‘isola’ pedonale che da piazza Italia giungerà sino al confine con Montesilvano, “la prima di tali dimensioni mai sperimentata a Pescara sino a oggi”.

“Il blocco delle auto – hanno illustrato il sindaco Albore Mascia e l’assessore Fiorilli – scatterà come previsto nell’ordinanza alle 9 in punto e resterà in vigore sino alle 17, vietando il transito in tutta la parte di città compresa tra via Caravaggio (direzione sud e direzione nord, da via Tiepolo a via Bernini), via Donatello (da via Caravaggio a via Raffaello), via Raffaello (da via Donatello a via Da Vinci), via Da Vinci (da via Raffaello a via Del Santuario), via del Santuario, via Ferrari, via De Gasperi, via Spalti del Re, via Lungaterno Nord, via Paolucci, Lungomare Matteotti, viale della Riviera (fino al confine con il Comune di Montesilvano), via Arno (dal confine con Montesilvano a via Nazionale Adriatica Nord), via Nazionale Adriatica Nord (da via Arno a via De Gasperi), via De Gasperi e via Caravaggio. Ovviamente le strade che costituiscono il perimetro dell’isola saranno transitabili, e resteranno poi aperti alle auto anche tre assi stradali che svolgeranno una funzione di ‘valvola di sfogo’”. Il primo asse, con direzione di marcia monti-mare, sarà via Tiepolo, via Nazionale Adriatica Nord (direzione sud, da via Tiepolo a via Cadorna), via Cadorna (sino a viale Kennedy), viale Kennedy (direzione nord, da via Cadorna a via Solferino), via Solferino (da viale Kennedy a viale della Riviera). Il secondo asse, con direzione di marcia a senso unico mare-monti sarà costituito da via Ragazzi del ’99, piazza San Francesco, via del Milite Ignoto, viale Bovio (direzione sud, da via Milite Ignoto a via Masaccio), via Masaccio. Il terzo asse sarà costituito dal percorso piazza Italia, piazza Duca D’Aosta, corso Vittorio Emanuele direzione nord (da Duca D’Aosta a via Chieti), via Chieti, via Caduta del Forte e ponte Risorgimento. “Aperte alle auto infine le vie di accesso o uscita dalle aree di parcheggio – hanno proseguito il sindaco Albore Mascia e l’assessore Fiorilli -, ossia piazza Italia, via del Concilio (parcheggio pubblico), via Ostuni (parcheggio pubblico), via Avezzano e via Bologna (terzo parcheggio pubblico). Inoltre in caso di necessità la Polizia municipale potrà all’occorrenza disporre la riapertura temporanea al transito di via Foscolo e via Venezia”. Definito anche l’elenco degli automobilisti che domenica potranno circolare comunque in deroga alla chiusura, ossia i mezzi della Forza pubblica e i veicoli di soccorso; le vetture a emissione nulla, auto elettriche e ibride, a metano, Gpl o bifuel; i mezzi adibiti al trasporto pubblico collettivo, ossia bus e taxi; le auto al servizio di persone invalide munite di contrassegno, o veicoli utilizzati per il trasporto di persone sottoposte a terapie indispensabili e indifferibili, in grado di esibire la relativa certificazione medica, o ancora veicoli di familiari che assistono parenti malati; auto di Enti locali di Stato, Aziende e degli Enti di servizio pubblico solo per emergenze; autoveicoli di cortei e cerimonie religiose preventivamente segnalati al Comando della Polizia municipale; vetture di personale sanitario in servizio di reperibilità o di assistenti domiciliari di associazioni socio-sanitarie-assistenziali che prestino servizio per singoli; veicoli utilizzati da farmacisti con turno di apertura nella giornata; e ancora mezzi per il trasporto di pasti per il rifornimento di mense ospedaliere, case di riposo per anziani o strutture sanitarie e assistenziali; veicoli di lavoratori che stanno rispondendo a chiamata di reperibilità, o di imprese che eseguono lavori urgenti per conto del Comune; mezzi di clienti muniti della prenotazione o della ricevuta alberghiera, limitatamente al percorso tra l’albergo e i confini della città; infine i veicoli utilizzati per la consegna a domicilio per fiorai, ristoratori e pasticceri e per il trasporto di merci deperibili. “A quegli utenti che rientrano tra le categorie citate – hanno ancora detto il sindaco Albore Mascia e l’assessore Fiorilli – chiediamo di esporre sul parabrezza della propria vettura i certificati o copie del libretto di circolazione che attestino il diritto alla deroga, per facilitare i controlli della Polizia municipale che saranno serrati. Ovviamente in caso di maltempo, che renderebbe inutile l’iniziativa, i vigili urbani potranno disporre la sospensione della limitazione al traffico. A controllare il corretto e regolare svolgimento dell’iniziativa saranno 56 agenti di Polizia municipale e 24 volontari della Protezione civile, 80 uomini in tutto, che per l’intera giornata monitoreranno il controllo dei varchi e il rispetto delle transenne che verranno sistemate nella mattina della domenica per impedire l’accesso all’interno dell’isola pedonale”. A disposizione dei cittadini ci saranno i due bus navetta gratuiti messi a disposizione dalla Gtm: il primo effettuerà le proprie corse coprendo l’intera area chiusa al traffico, con partenze ogni venti minuti, dalle 9 alle 17, da piazza Italia per poi percorrere corso Vittorio Emanuele, viale Bovio per raggiungere Santa Filomena ed effettuare il percorso inverso. Il secondo bus navetta effettuerà invece il collegamento con lo Stadio Adriatico, dalle 13 alle 18, per consentire a tutti di raggiungere l’impianto sportivo per la partita del Pescara. La partenza dei bus è fissata da piazza della Repubblica per poi percorrere corso Vittorio Emanuele, il Ponte Risorgimento, via Marconi, sino allo Stadio. Le corse proseguiranno sino a un’ora dopo il termine di ‘Pescara senz’auto’ proprio per agevolare il deflusso dall’Adriatico e consentire agli utenti di fare rientro a casa senza disagi e viaggiando gratis sul mezzo pubblico. Inoltre la cooperativa di tassisti del Cotape ha dato la propria disponibilità a effettuare le proprie corse al prezzo politico di soli 7 euro per raggiungere qualunque punto del territorio urbano. “Da ieri è scattata la distribuzione dei volantini informativi effettuata dagli uomini della Protezione civile – hanno aggiunto il sindaco Albore Mascia e l’assessore Fiorilli – nelle scuole, nei negozi, in strada per non cogliere alcun cittadino di sorpresa”. Le giornate di Pescara senz’auto verranno replicate anche nelle domeniche del 7, 14 e 21 marzo interessando però aree diverse della città, sino alla chiusura totale del territorio nel primo giorno di primavera.

Chisura al traffico centro storico: prima multa. 

“Prima multa quest’oggi al centro storico di Pescara per il mancato rispetto dell’ordinanza di chiusura al traffico delle strade sottoposte all’intervento di rifacimento della pavimentazione. La sanzione ha colpito un operatore di corso Manthonè che ha consentito l’ingresso di un furgone per il carico e scarico della merce, pur essendo a conoscenza del provvedimento emesso proprio per tutelare il patrimonio della città, quel patrimonio chiesto a gran voce dagli stessi operatori e che rappresenta un’occasione di rilancio dell’economia di quella parte del territorio, per lungo tempo abbandonata al degrado. La nuova amministrazione comunale è pronta a investire le proprie risorse ed energie per restituire dignità e decoro all’intera area, ma è indispensabile anche la collaborazione degli operatori, collaborazione che sino a oggi abbiamo peraltro sempre riscontrato”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia, dopo aver avuto notizia della multa.

“All’inizio del mese di febbraio – ha ricordato il sindaco – abbiamo consegnato all’impresa De Leonibus il cantiere per il rifacimento della pavimentazione lungo le vie del centro storico, vie rifatte meno di dieci anni fa dal passato governo Pace e che dopo sei anni abbiamo trovato in uno stato di completo dissesto: mattonelle in pietra di Brac completamente devastate, distrutte dall’incuria, dall’indifferenza della passata amministrazione di centro-sinistra che per sei anni ha consentito il transito dei mezzi pesanti su quelle strade, ben sapendo che la pietra di Brac mal sopporta i carichi, una pietra a suo tempo scelta proprio in vista della ipotizzata pedonalizzazione di Pescara vecchia, che si sarebbe dovuta trasformare nella piccola ‘Trastevere’ del capoluogo adriatico e d’Abruzzo. Uno dei primi impegni assunti con i residenti, i fruitori e gli operatori di quella parte di città è stato proprio il risanamento della pavimentazione, tra l’altro pericolosa per le centinaia di giovani che ogni sera vi passeggiano in lungo e largo. I lavori sono partiti, con un investimento pari a 24mila euro utili alla sostituzione delle oltre 300 mattonelle spezzate, e qualche giorno dopo abbiamo firmato l’ordinanza per chiudere al traffico via delle Caserme, corso Manthonè e le piccole traverse durante lo svolgimento dei lavori per dare al nuovo massetto stradale il tempo adeguato per l’assestamento, pensando comunque alla pedonalizzazione ormai improcrastinabile dell’area che dovrà assumere un nuovo volto. Dopo la firma dell’ordinanza avevamo anche annunciato controlli serrati della Polizia municipale nell’area per garantire il rispetto del provvedimento e quest’oggi un operatore è stato colto in flagranza in violazione del dispositivo: nonostante le transenne, nonostante il provvedimento in bella vista all’esterno del cantiere, ha consentito l’ingresso in corso Manthonè di un furgone di medie dimensioni, che ha trovato accesso da piazza Unione, per il carico e lo scarico delle merci. L’operatore è stato ovviamente sanzionato, e ora l’amministrazione proseguirà i propri controlli per tutelare un bene della città che gli stessi residenti, fruitori e imprenditori del centro storico ci chiedono di proteggere. Nei prossimi giorni convocheremo in Comune tutti gli operatori per individuare insieme, come già annunciato nelle scorse settimane, le aree di carico e scarico delle merci che verranno posizionate tutt’attorno alle vie di Pescara vecchia, almeno otto punti, a brevissima distanza dai locali, punti che i singoli ristoratori dovranno poi raggiungere utilizzando i carrelli a mano, gli stessi che chiediamo loro di impiegare la sera per il conferimento dei rifiuti per non deturpare la pietra di Brac. Tra l’altro – ha ancora ricordato il sindaco Albore Mascia – già nei prossimi giorni cominceranno le operazioni di riapertura al traffico e alla sosta di una prima parte della golena sud, chiusa dall’Anas dopo il cedimento di alcune parti in cemento armato del sovrastante ponte dell’asse attrezzato e di alcuni piloni, dov’è iniziato l’intervento di risanamento. Due punti di scarico e carico delle merci verranno individuati proprio lungo la golena, a diretta portata degli operatori di via delle Caserme, grazie al sottopasso del Museo delle Genti”.

 

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