Pescara, revocata la riscossione a Tributi Italia

pescaraPescara. È stato revocato questa mattina alla Tributi Italia l’incarico di gestione del servizio di riscossione dei tributi comunali. Il servizio, ufficializzato dall’assessore alle Entrate Massimo Filippello, è già stato riaffidato alla società Aipa di Milano, che era giunta seconda alla gara d’appalto e che, già da domattina, aprirà i propri uffici in piazza Italia, nella palazzina ex Inps. La società già gestisce lo stesso servizio per molti altri di comuni italiani.

Ad ogni modo, entro due o tre mesi la stessa Aipa individuerà una migliore sistemazione per proseguire l’attività con un contratto che giungerà a scadenza solo nel 2013.

“La nuova amministrazione comunale è riuscita a risolvere in modo tempestivo e determinato una situazione estremamente complicata ereditata dal passato governo di centro-sinistra” ha ricordato a riguardo l’assessore Filippello. “Una società responsabile della riscossione dei Tributi in precarie condizioni, che aveva un debito enorme nei confronti dello stesso Comune, superiore a un milione di euro”.

Già lo scorso luglio l’amministrazione comunale aveva aperto un conto corrente in cui avevano dirottato tutte le entrate comunali e, nel frattempo, hanno iniziato a ridurre la quota debito. Intanto, Filippello ha assicurato che il governo cittadino “promuoverà le proprie azioni nei confronti di Tributi Italia per recuperare anche l’ultima tranche del debito, che siamo riusciti a ridurre a circa 470mila euro: ricorreremo anche ai decreti ingiuntivi per assicurare alla città sino all’ultima entrata”.

 

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