Pescara, Federico Cetrullo in partenza per Zurigo: continua la solidarietà per l’operazione del giovane

Pescara. Federico Cetrullo, il 23enne di Silvi rimasto paralizzato a seguito di un incidente stradale avvenuto ad agosto a Pescara, sara’ in Svizzera il 20 aprile per essere sottoposto ad un intervento chirurgico di stabilizzazione anteriore del rachide cervicale.

Un vero e proprio traguardo per questo giovane, che e’ stato ed e’ ancora oggi al centro di una grande gara di solidarieta’. Per coprire le spese sanitarie, infatti, sono stati raccolti 85mila euro (ne servono centomila) e si e’ sbloccato l’iter presso la Asl che consentira’ la riabilitazione post intervento, come e’ stato chiarito questa mattina in conferenza stampa da Vincenzo Olivieri, motore delle iniziative di solidarieta’ a sostegno della causa di Federico, il padre del ragazzo, Germano, e l’assessore comunale a Turismo e Grandi Eventi Giacomo Cuzzi. Le iniziative per il raggiungimento dell’obiettivo non si fermano, e basti pensare che gli abruzzesi in Lombardia stanno organizzando un evento annuale, in programma il 23 maggio alle 17 presso l’Arcimboldi di Milano, che si chiamera’ Abruzzo in Lombardia. Il primo spettacolo sara’ dedicato a Federico e l’incasso andra’ alla sua causa.

“A prescindere da quanto si raccogliera’ l’Associazione ha annunciato di voler chiudere la vicenda colmando cio’ che manca – ha detto Olivieri spiegando che una parte degli artisti scesi in campo fino ad oggi per Federico sara’ anche a Milano”. Intanto Germano Cetrullo ha annunciato che “Federico sta meglio, si sta riprendendo, ora mangia e ha nostalgia degli arrosticini, vi ringrazia tutti e spera di poterlo fare al piu’ presto di persona”. Entrando nel dettaglio ha aggiunto che “il 20 di aprile partiremo per Zurigo per preparare l’intervento la cui data non e’ stata ancora fissata” ed e’ prevista la permanenza in Germania per sei mesi. Cetrullo ha ringraziato la Asl e la Regione Abruzzo, che “con il presidente Luciano D’Alfonso ci e’ stata molto vicino e ha reso possibile che le risorse per la riabilitazione venissero sbloccate. Non abbiamo avuto alle spalle una onlus, ha concluso, ma siamo stati noi, come cittadini abruzzesi, a smuovere tutto. Se avanzeranno soldi li metteremo a disposizione di chi ha bisogno”. “Ora aspettiamo Federico a Pescara – ha commentato Cuzzi – per una festa del ritorno”.

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