Pescara, lavori e strade chiuse: caos in centro

Pescara. Sarà potenziata la segnaletica sia orizzontale che verticale nel centro cittadino per rendere più evidenti i cambiamenti che hanno interessato le Aree di risulta e l’accesso ai percorsi alternativi.

E’ la mossa adottata dal Comune per risolvere i problemi conseguenti alla chiusura della ‘controstrada’ che attraversava l’area di risulta: “In questi giorni in cui abbiamo avuto l’occasione di valutare l’impatto che ha avuto la nuova viabilità sui flussi di traffico cittadino – spiega l’assessore alla Mobilità Enzo Del Vecchio – La criticità va riferita più che a una carente segnaletica alla poca conoscenza da parte dell’utenza dei nuovi corsi viari. Così abbiamo deciso di aiutare la cittadinanza rafforzando la segnaletica in alcuni punti strategici, questo non solo per la nuova viabilità di via Bassani Pavone, ma di tutta l’area centrale. Lo faremo già da martedì, sia con cartelli che con segnaletica orizzontale”.

Intoppi e critiche relativi al traffico, però, hanno investito anche i lavori per la manutenzione di corso Vittorio Emanuele, chiuso da stamattina fino a martedì: “parliamo di un intervento straordinario, dovuto a una criticità che si è appalesa nel nuovo manto stradale”, prosegue Del Vecchio, “dai contatti avuti con l’impresa è emerso che il lavoro materiale avrebbe richiesto solo un giorno, ma perché questi risultassero validi e durevoli, era necessario lasciarli ‘riposare’ almeno tre giorni. Dunque oggi verranno svolti e sabato, domenica e lunedì riposeranno, visto che l’arteria rimarrà chiusa e senza quindi incidere sulla piena fruibilità del Corso nella versione pedonale che ogni fine settimana e festivi è pedonale, questo anche perché le aree di intervento verranno recintate per poter consentire ai manufatti di asciugare. Abbiamo scelto di farli in tale periodo proprio per approfittare della chiusura delle scuole e della pausa festiva anche delle attività fino a lunedì compreso, anticipando la naturale chiusura solo di un giorno e in modo da non richiedere eccessivi sacrifici a nessuno”.

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