Bimba di 6 anni chiusa in casa 3 giorni con la madre morta: l’allarme parte da Pescara

Bari. Per due giorni una bimba di 6 anni ha vegliato il cadavere della mamma 36enne, morta in un appartamento del rione Libertà di Bari apparentemente per cause naturali. Il corpo della donna è stato trovato dai soccorritori del 118, dopo l’allarme lanciato dal padre della vittima, che vive a Pescara e non sentiva la figlia da 3 giorni.

Sul posto sono intervenuti uomini della sezione ‘Volanti’ della Polizia, che hanno compiuto i rilievi,e il medico legale. Dai primi accertamenti compiuti, il decesso potrebbe essere avvenuto per cause naturali. Sul cadavere, infatti, non sarebbero presenti tracce evidenti di traumi. Faceva lavori saltuari ed era una donna serena e piena di voglia di vivere: così viene descritta dai vicini di casa Barbara, la 36enne, ragazza-madre, trovata morta oggi nella sua casa al rione Libertà di Bari.

La giovane – spiegano le donne del vicinato – aveva anche rinnovato l’arredamento di casa l’estate scorsa e non pensava ad altro che ad accudire la figlioletta di sei anni, che frequenta la prima elementare e che ha vegliato il cadavere per due giorni. Il decesso della donna, secondo il medico legale, è avvenuto due giorni fa e sarebbe attribuibile a cause naturali.

La versione del medico legale smentisce le dichiarazioni diffuse da una vicina che ha raccontato ai cronisti presenti sul posto di aver sentito oggi, intorno a mezzogiorno, urlare la vittima. “Diceva in dialetto: ‘Vattene, sparisci… vattene, sparisci…”, ha raccontato la donna.

Foto: Ansa.it

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