Spoltore: sei telecamere per aumentare la sicurezza in città

Spoltore. Sei telecamere schierate dal Comune per garantire la sicurezza dei cittadini di Spoltore: è il primo step del Programma Sicurezza con l’installazione di un primo lotto di sistemi di videosorveglianza, a cui seguiranno altri interventi secondo un crono-programma in fase di definizione.

Le sei videocamere sono state posizionate in prossimita’ della scuola primaria di Spoltore Capoluogo, dove proprio in questi giorni sono state collaudate e sono già funzionanti. Nei prossimi giorni verranno installate e collaudate: un punto di videosorveglianza in prossimita’ del Belvedere, in Via Dietro Le Mura, due videocamere all’interno del Parco del Convento e sei in quello della frazione di Santa Teresa. Inoltre, alla luce dei sempre piu’ frequenti episodi di vandalismo nelle scuole, e’ prevista anche l’installazione di un sistema anti-intrusione nella nuova Scuola dell’infanzia di Via Saline a Santa Teresa.

“Questo -spiega il sindaco di Spoltore Luciano Di Lorito – è solo un primo step di un Programma Sicurezza più ampio e che porteremo a compimento entro il mio mandato. Dobbiamo, purtroppo, fare i conti con la capacita’ di spese dell’ente e con il patto di stabilita’ che ci costringono a interventi frazionati. Ma stiamo gia’ programmando lavori da mettere a bilancio per il 2015 di videosorveglianza nei punti di accesso e di entrata alla citta’, i cosiddetti varchi, per avere pieno controllo delle vie di fuga e contribuire in maniera importante alle attivita’ investigative delle forze dell’ordine”.

“Gli interventi in corso hanno una duplice finalità – spiega Di Lorito-: aumentare la sicurezza dei cittadini e difendere il patrimonio pubblico, di tutti, da volgari e inaccettabili atti di vandalismo. Mi riferisco, ad esempio, al parco del Convento, oggetto di azioni barbare non da oggi, o da un mese. Ma da quando ci siamo insediati. Una situazione di una gravita’ inaudita che deve trovare una soluzione. E lo dico chiaramente: tolleranza zero per chi deturpa il patrimonio pubblico, per quanti, insomma, rubano soldi ai cittadini onesti. Per questo, stiamo vagliando anche la possibilita’ di estendere il Programma Sicurezza ad altre zone della citta’, escluse dalla prima tranche”.

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