Pescara, il Comune acquisisce il Circolo Canottieri per salvare 90 anni di storia

Pescara. Il Comune salva lo storico Circolo Canottieri e acquisisce sul lungofiume nord per ridarlo all’associazione sportiva che era stata costretta a disdire la concessione per difficoltà economiche.

“Abbiamo scoperto questa situazione il 30 luglio 2014, in occasione dei 90 anni del Circolo Canottieri quando, nel complimentarmi con l’associazione sportiva più longeva di Pescara, lanciavamo l’allarme per cui il Circolo stava per essere allontanato dagli storici locali del lungofiume che stavano tornando alla Capitaneria – ha ricostruito il presidente del Consiglio Comunale Antonio Blasioli, stamani durante la conferenza stampa alla quale hanno partecipato il Presidente del Coni Abruzzo Enzo Imbastaro, Nicola Monti per l’associazione PrimaPescara e il presidente Luca Nicolaj e alcuni associati del Circolo Canottieri La Pescara.

Quindi una delibera di Giunta del 13 gennaio con cui il Comune è subentrato alla Provincia rispetto alla concessione dei locali abbandonata a maggio dall’ente provinciale: “E’ un risultato importante – ha aggiunto Blasioli – perché il Circolo torna per ora alla città con una concessione che gli permette di poter disporre di quella sede, in attesa di tornarci in maniera definitiva in un percorso che ci vedrà impegnati con il Demanio”.

Ma oltre alle palestre e agli spogliatoi, ai ripostigli per le canoe e i campetti da calcetto, lo spazio demaniale sulla golena conserva una storia che si rifà al Vate d’Annunzio, tra i fondatori del Circolo, ed anche per questo il Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici per l’Abruzzo li ha dichiarati di interesse storico-artistico: “Parliamo tanto di tutela degli immobili storici della città, ne avevamo uno sotto gli occhi che rischiava di deteriorarsi con il tempo e con la crisi finanziaria degli enti pubblici – ha aggiunto Blasioli – Sarebbe bellissimo se in questi cinque anni potessimo ristrutturare il Circolo Canottieri e riportarlo allo splendore di guardiano del fiume dalle cui acque più volte, 1992 e 2013 soprattutto, ha subito l’inondazione, anche con finanziamenti europei o coinvolgendo la Regione o il Credito sportivo”.

“L’auspicio è che il Circolo, la società più vecchia di Pescara per affiliazione, possa riprendere l’attività ai livelli di qualche anno fa, quando ha dato alla città atleti di grande qualità e come ha fatto anche fino ad oggi – ha affermato il presidente regionale del Coni Enzo Imbastaro – bisogna insieme forze e risorse per realizzare questo progetto”. “Felice di riavere la sede” si è detto il presidente del Circolo Luca Nicolaj – “perché qualcuno ha preso in considerazione i sacrifici fatti per 90 anni dalla società sportiva. Abbiamo remato e sofferto senza avere i clamori che normalmente si hanno per gli altri sport. Nel tempo abbiamo spero meritato qualcosa e speriamo di darvi sempre il massimo di quello che abbiamo dato, affinché la struttura torni ai fasti di un tempo”.

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