Pescara, argini e porto insabbiato: consiglio provinciale straordinario per il fiume

Pescara. Sono due le grandi novità emerse durante l’incontro che si è svolto stamattina fra il presidente della Provincia di Pescara Antonio di Marco e il Comandante della Capitaneria di porto Enrico Moretti. La prima riguarda lavori di manutenzione delle sponde fluviali e degli argini, del valore di un milione 550mila euro, che la Provincia promuoverà entro la prossima estate; la seconda, invece, la convocazione di un consiglio provinciale straordinario sul problema dell’insabbiamento dei fondali, che si svolgerà proprio nella Capitaneria di porto di Pescara.

“La Provincia, con il supporto della Regione – ha dichiarato a margine dell’incontro il presidente Di Marco -, è riuscita a recuperare un finanziamento statale di valore di circa un milione 550mila euro per realizzare interventi di manutenzione straordinaria delle sponde fluviali e degli argini, nei territori compresi fra Cepagatti, Spoltore e San Giovanni Teatino. Si tratta di lavori fondamentali per la tutela del fiume e per arginare il dramma dell’insabbiamento dei fondali del porto, dato che sono anche propedeutici alla realizzazione della futura vasca di espansione, che ridurrà notevolmente l’apporto di detriti alla foce del fiume”.

E alla luce dei nuovi problemi vissuti nel porto canale, dove le mareggiate degli ultimi giorni hanno ridotto nuovamente i fondali impedendo l’ingresso per alcune navi di stazza importante, l’indirizzo è stato pienamente condiviso dal comandante Moretti: “A tal proposito”, prosegue Di Marco, “abbiamo insieme stabilito una serie di azioni da promuovere sinergicamente, prima fra tutte la convocazione, venerdì 23 gennaio, di un consiglio provinciale straordinario sul tema del dragaggio, che si svolgerà proprio nella sede della Guardia Costiera di Pescara (piazza della Marina). L’obiettivo è di attivare ogni operazione utile al ripristino delle attività mercantili e turistiche della direzione marittima. Una strada già intrapresa dalla Provincia, in realtà, che sta già affrontando la problematica degli scarichi nel fiume. È, infatti, già in corso un censimento da parte della polizia provinciale finalizzato a definire le attività da porre in essere per la loro regolarizzazione e, di conseguenza, per la salvaguardia del nostro fiume”.

“Tutti i temi affrontati”, conclude il presidente della Provincia, “nonché la promozione di iniziative volte a sensibilizzare i sindaci e le scuole della provincia sull’importanza di vivere il fiume nel pieno rispetto delle regole e di rispettare e tutelare il mare, saranno messe nero su bianco nella delibera che sarà approvata durante il consiglio del 23 gennaio.

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