Sulmona, chiusura punto nascita. Di Nicola: tutta colpa del Governo gialloverde

Sulmona. È fresca la notizia della bocciatura del Punto Nascita di Sulmona da parte del Ministero della Salute. Dopo mesi di fatica da parte di Regione Abruzzo per costruire apposita istanza per la deroga alla chiusura del Punto Nascita, arriva la doccia ghiacciata del Dicastero della Salute presieduto dal Ministro Grillo (M5S) con un atto assunto lo scorso 9 ottobre.

 

“Lascia davvero sbalorditi questa decisione”, spiega il consigliere regionale Maurizio Di Nicola, “di imporre la chiusura ritenendo che il territorio peligno non sconti particolari complessità orografiche e prima che la Regione abbia potuto completare, con l’elisoccorso, una rete di protezione che comprende il servizio di trasporto in emergenza neonatale (Sten) e il servizio di trasporto assistito materno (Stam).

Dopo i furti sul bando periferie e sulle risorse del Masterplan, più che il Governo del cambiamento constatiamo il cambiamento delle posizioni del Governo e del Movimento cinque stelle rispetto a quanto proclamato in campagna elettorale. Adesso spero che piuttosto che dilungarsi a smentire la bocciatura decisa dalla Direzione generale della programmazione sanitaria del Ministero della Salute, tutti i parlamentari abruzzesi, e in particolare quelli delle zone interne, facciano pressione politica per difendere una scelta che la Regione Abruzzo, negli ultimi 4 anni, aveva voluto e saputo difendere con le unghie e con i denti, anche contro il proprio Governo”.

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