Matteo Salvini a Celano: in Abruzzo saremo la sorpresa

“Io penso che l’Abruzzo sarà una bella sorpresa per la Lega e per il centrodestra”.  Matteo Salvini arriva in una Celano innevata, atteso da candidati e imprenditori, dopo avere fatto di tutto per essere presente ed evitare di rinviare l’impegno a causa del maltempo.

 

E ci tiene a sottolinearlo: “Gli altri partiti oggi per la neve non fanno nulla, mentre io ho detto ‘ci vado a piedi’ piuttosto che annullare. La differenza che voglio marcare dagli altri è che noi passiamo dalle parole ai fatti e quello che promettiamo lo facciamo”.

 

E’ il secondo appuntamento in regione dopo quello di Colonnella, con cui ha aperto ufficialmente la campagna elettorale. Il leader della Lega torna a soffermarsi sulle necessità di una terra fortemente in difficoltà: “C’è bisogno di ricostruire, di parlare poco e di fare tanto, di difendere i tribunali, di aprire gli ospedali invece di chiuderli, di difendere un’agricoltura che rischia di morire per la burocrazia italiana e a causa di normative europee sbagliate. Stiamo proponendo più lavoro e più sicurezza partendo dal territorio”.

 

Per Salvini: “Difendere l’agricoltura significa andare a Bruxelles non come negli ultimi anni, togliendo dazi e protezioni, e significa difendere in ogni maniera l’agricoltura italiana. I pochi furbi non devono danneggiare i molti che passano più tempo a compilare moduli che a coltivare campi”.

 

Nel corso dell’incontro di Celano, Salvini è stato affiancato dal coordinatore regionale del movimento, Giuseppe Bellachioma, candidato in tutti e due i collegi del proporzionale alla Camera.

 

“L’Abruzzo – prosegue Salvini – è stato mal governato da una sinistra e da un Pd che pensavano di essere impuniti, candidando chiunque con la convinzione di essere rieletti. Io penso invece che l’Abruzzo sarà una bella sorpresa per la Lega e per il centrodestra”.

 

“Il sondaggio che faccio incontrando ogni giorno migliaia di persone – conclude il leader della Lega –  mi dice che si vince e quindi mi dà una grande responsabilità. Sto già ragionando sulla squadra di governo e sui primi atti che porteremo avanti, in primis la cancellazione della legge Fornero, che più che un impegno politico è un impegno umano e morale che ho preso con gli italiani”.

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