Elezioni Abruzzo, assessore estromessa da Biondi si candida alla regionali

L’Aquila. “La politica è in crisi perché manca la competenza, ciascuno dovrebbe dedicarsi alla gestione della cosa pubblica solo per un periodo della propria vita. Non vedo la politica come un poltronificio, ma come un servizio civile. Le competenze e le capacità che metto a disposizione sono le stesse che mi hanno spinta ad accettare questa candidatura”.

 

Così Anna Lisa Di Stefano, già assessore al Bilancio del Comune dell’Aquila, di professione commercialista, ufficializza la propria candidatura al Consiglio regionale con Forza Italia alle elezioni del 10 febbraio prossimo.

La 50enne professionista è stata estromessa dalla giunta municipale nelle scorse settimane in seguito alla crisi che si è innescata in seno al gruppo consiliare azzurro, dove c’è stata una scissione, e le conseguenti tensioni con il sindaco, Pierluigi Biondi, di Fratelli d’Italia.

Il primo cittadino ha revocato le deleghe, inizialmente congelandole, essendo venuto meno il rapporto fiduciario dopo che la Di Stefano aveva partecipato alla conferenza stampa del deputato azzurro e neo commissario comunale, in cui lo stesso aveva definito “psichedelica” la candidatura di Biondi, poi, sfumata, alle regionali. L’ex assessore ricorda la “amara vicenda”: “ho ricevuto una telefonata dal capo di gabinetto che mi ha comunicato di essere stata estromessa dalla giunta”.

“Per me è una profonda delusione dal punto di vista umano, perché pensavo di far parte di un progetto per questa città, quando ho accettato la proposta del sindaco di occuparmi di un settore delicato come quello del bilancio, che è il motore di tutta la macchina amministrativa”, chiarisce. “Da quel momento ho ricevuto centinaia di messaggi, telefonate, lettere anche dei dipendenti del Comune con cui mostravano incredulità e al contempo solidarietà e incitamento ad andare avanti – racconta -. Nei giorni seguenti è arrivata la proposta di candidatura alle regionali e, dopo aver valutato e meditato molto, ho deciso di accettare per le stesse motivazioni per cui ho acconsentito di fare l’assessore al Comune dell’Aquila”.

La Di Stefano la motiva anche con il fatto che “Fi va rilanciata, bisogna interrogarsi sui progetti futuri, anche alla luce del fatto che per la prima volta dopo dieci anni si organizzano a primavera i congressi provinciali”. “Vengo dal mondo delle professioni, faccio la commercialista, non credo possa essere una colpa avere rapporti di stima e rispetto con il coordinatore regionale, Nazario Pagano, e con il deputato Antonio Martino”, conclude.

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