Corte d’Appello L’Aquila, chiesto consiglio straordinario

tribunaleL’Aquila. Una richiesta di una seduta straordinaria del Consiglio comunale dell’Aquila, interamente dedicata alla questione relativa alla sede regionale della Corte d’Appello, da convocare con urgenza.

E’ quanto contenuto in una richiesta formale, depositata stamani dal capogruppo di Prospettiva 2022 Luigi D’Eramo negli Uffici di Presidenza del Consiglio comunale. Il documento e’ sottoscritto dai consiglieri Guido Quintino Liris (capogruppo Forza Italia), Daniele Ferella (capogruppo “Tutti per L’Aquila), Ettore di Cesare (capogruppo di Appello per L’Aquila), Emanuele Imprudente e Giorgio De Matteis (rispettivamente capogruppo e consigliere L’Aquila Citta’ Aperta), Raffaele Daniele (capogruppo Udc) e Vito Colonna (Prospettiva 2022).

“I sottoscritti consiglieri – si legge nel documento – sono a richiedere la convocazione urgente, ossia entro 5 giorni dal ricevimento della presente, di un Consiglio comunale straordinario, aperto ai parlamentari abruzzesi, al presidente della Regione Abruzzo e al presidente dell’Ordine professionale degli avvocati dell’Aquila. Tale richiesta – proseguono i consiglieri – scaturisce dalla paventata soppressione della sede della Corte d’Appello dell’Abruzzo presso il Tribunale dell’Aquila e, dunque, dall’insorgenza di una latente conflittualita’ tra le citta’ dell’Aquila e di Pescara. Circostanze, queste, che ci impongono la necessita’ di affrontare con serieta’ e determinazione il problema, al fine di evitare i danni e le conseguenze che deriverebbero all’intera regione da una inaccettabile e ormai anacronistica guerra di campanili”.

“Nei prossimi giorni presentero’ all’attenzione del Consiglio Provinciale un ordine del giorno a difesa della sede aquilana della Corte d’Appello Abruzzese”. Lo afferma in una nota Gianluca Alfonsi, capogruppo di Forza Italia della Provincia dell’Aquila. “Il tentativo di scippo messo in atto dal Consiglio Comunale di Pescara – ha aggiunto – non trova giustificazioni e rischia di riaprire una conflittualita’ tra le zone interne e la costa che questa regione non puo’ permettersi e che gli abruzzesi non vogliono. La Corte d’Appello con sede a L’Aquila non solo ha una storia importante, ma in questo momento rappresenta ancor piu’ un presidio fondamentale a tutela dei processi di ricostruzione post sisma. La politica dello scippo non puo’ appartenere culturalmente al partito di Forza Italia e per questo invito il Presidente regionale Nazario Pagano a vigilare affinche’ nessuno assuma posizioni ed iniziative che rischiano di danneggiare irrimediabilmente il territorio regionale e la credibilita’ del centro destra”.

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