L’Aquila, giovane perde occhio dopo una coltellata: FdI-AN chiede provvedimenti

L’Aquila. “Il centro storico dell’Aquila è diventato terra di nessuno, e capita che un ragazzo possa essere accoltellato al volto e perdere un occhio come è accaduto giovedì sera nel cuore della movida, piazza Chiarino: una situazione non più tollerabile. Occorrono misure decise ed urgenti”.

A dichiararlo è il portavoce comunale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, Michele Malafoglia, che torna sulla questione della sicurezza nel centro del capoluogo, sempre più spesso teatro di risse, furti e disordini che turbano la quiete dei coraggiosi che sono tornati a viverci.

“Qualche tempo fa avevamo chiesto l’istituzione di una consulta urbana per la sicurezza – ricorda Malafoglia – Una proposta che l’amministrazione uscente non ha preso in considerazione: non è una novità, visto che il Pd ed il centrosinistra hanno sempre messo all’ultimo posto della loro azione amministrativa la tutela dei cittadini e delle loro esigenze”.

“Non si spiegherebbe, altrimenti, il motivo per cui i fondi per la videosorveglianza in centro storico non sono ancora stati utilizzati – aggiunge Malafoglia – Oltre alle telecamere è necessario ripensare il ruolo del Corpo dei Vigili urbani, che va potenziato per garantire dei turni notturni che integrino il servizio di sicurezza e prevenzione messo in campo dalle Forze dell’Ordine.

Altro importante intervento potrebbe essere quello di una completa revisione degli impianti di pubblica illuminazione: troppe zone del centro, e non solo, sono illuminate poco e male ed e’ in queste condizioni che proliferano gli atti delinquenziali e criminali”.

“I cittadini sono sfiduciati nei confronti di una politica che non sa dare risposte alle loro legittime aspettative di sicurezza e tranquillità – conclude l’esponente di Fdi-An – Il cambiamento arriverà l’11 giugno, con la vittoria di Biondi e della coalizione di centrodestra che garantiranno le aspettative di quanti vogliono vivere in un centro sicuro ed accogliente”.

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