Accorpamento sedi Anas, Sindaco L’Aquila scrive a Gentiloni

L’Aquila. Il sindaco di L’Aquila Massimo Cialente torna a chiedere a Governo, Anas e Regione che il coordinamento delle sedi Anas per Abruzzo, Molise e Puglia resti nel capoluogo regionale e lo fa attraverso una lettera indirizzata al presidente del Consiglio Paolo Gentiloni,

alla sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi, al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Del Rio, al presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso, al vice presidente Giovanni Lolli e all’amministratore delegato Anas Gianni Vittorio Armani.

“L’Anas – dice il primo cittadino di L’Aquila – sta attuando una sua riorganizzazione funzionale, nelle aree tecniche e amministrative, attraverso l’accorpamento dei dipartimenti di più regioni. Non intendo assolutamente discutere la scelta compiuta dal ministro Del Rio e dall’Anas.

La mia richiesta, politica, che richiederà, a mio avviso, esclusivamente una risposta politica, e non trincerata dietro a giustificazioni semplicemente organizzative, è che la sede del coordinamento venga localizzata all’Aquila”.

Tre le considerazioni su cui Cialente basa la richiesta: in questo modo il Governo darebbe il segnale che crede nella ripartenza dell’Abruzzo e di L’Aquila; la sede dell’Anas, primo edificio pubblico ricostruito a L’Aquila dopo il sisma, con una spesa di 15 milioni di euro, “è oggi la sede più moderna, più funzionale, ma soprattutto più sicura, di tutto il Paese”; “l’Abruzzo, infine, è, da troppi anni, terra dimenticata, o meglio trascurata, dalle grandi infrastrutture”.

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