Terremoto L’Aquila, Tinari propone incentivi alla costruzione di “case-rifugio”

terremoto_casaL’Aquila. Lo sciame sismico degli ultimi giorni ripropone inevitabilmente la questione se le casette di legno provvisorie, che la gente si è costruita a proprie spese, debbano essere sanate o demolite.

Interviene in proposito Roberto Tinari, consigliere comunale dell’Aquila, che accusa in merito il sindaco Massimo Cialente di essere l’unico amministratore “a non capire che gli aquilani hanno bisogno di una casa-rifugio”.

Secondo Tinari, chi non possiede una casa antisismica dovrebbe infatti avere dal Comune un incentivo alla realizzazione di una piccola abitazione per mettere al sicuro la propria famiglia. “Invece il sindaco fa l’esatto contrario” accusa il consigliere “e promuove la demolizione di massa di queste strutture. Non so se Cialente ha capito che queste uscite, infelici come tante altre, producono, come unico risultato, la crescita di una preoccupazione terribile tra i cittadini aquilani. Preoccupazione che si tramuta in terrore, soprattutto per i cittadini aquilani più anziani (già fortemente penalizzati dai criteri indicati dal sindaco per l’assegnazione delle case Berlusconi), ma, in generale, anche per tutti coloro che faticosamente, senza chiedere nulla a nessuno, hanno realizzato case sicure. Si faccia subito un condono e si incentivino immediatamente la costruzione di veri e propri rifugi con tecniche antisismiche. Siamo ancora in piena emergenza. Lavoriamo per far stare stare tranquilli i cittadini aquilani, lasciando da parte il “terrorismo” politico”.

Impostazioni privacy