L’Aquila. Deragliamenti, incendi sulle carrozze, convogli bollenti d’estate e ghiacciati d’inverno: la ferrovia Sulmona-Avezzano continua ad accumulare disservizi su disservizi, e gli ultimi episodi portano all’appello all’assessore regionale Morra: “Imponga al Governo il ripristino dei soldi”.
Ritardi, sporcizia, guasti, incidenti si ripetono quasi quotidianamente sui treni della linea Sulmona-Avezzano. A giugno un deragliamento presso la stazione di Goriano Sicoli aveva evitato solo per caso una tragedia, mentre due giorni fa si è scatenato un incendio su due carrozze del convoglio in corsa. Oggi sbotta Walter Caporale, capogruppo dei Verdi in Consiglio regionale: “Non possiamo aspettare che ci scappi il morto. È veramente allucinante non decidere, come sembra voglia fare la Giunta Regionale, anziché migliorare servizio ed efficienza!”. L’agra vita dei pendolari abruzzesi, stando alle voci ventilate da Roma, verrebbe resa ancor più difficile dal taglio di oltre 30 milioni che il Governo apporterebbe al trasporto ferroviario, e sentendo parlare di aumenti del 30% per le tariffe sulle tratte regionali, Caporale esorta l’assessore regionale ai Trasporti, Giandonato Morra: “Lui stesso ha parlato di una inaccettabile amputazione delle risorse. Dunque fa bene ad aprire un contradditorio forte con il Governo”. “Tuttavia”, aggiunge, “ciò non esime l’attuale maggioranza dalla colpevole lentezza con cui sta portando il processo di riordino del sistema dei trasporti attraverso l’accorpamento delle aziende pubbliche; né dall’incapacità di ottenere e spendere quanto promesso a suo tempo dal Governo per le opere infrastrutturali sulla linea Pescara – Roma. Né, infine, si comprende che fine abbiano fatto i fondi del dopo sisma per l’ammodernamento del trasporto su ferro nell’area metropolitana del Capoluogo”.
Daniele Galli
