Aielli, polemica per intitolazione piazza a Prefetto fascista

aielliL’Aquila. Uniti nello sdegno, i 4 comitati provinciali dell’Associazione nazionale partigiani italiani protestano contro l’intitolazione di una piazza e di un monumento ad Aielli in onore di Guido Letta, Prefetto d’epoca fascista ricordato per la rigida applicazione delle leggi razziali del 1939.

Saranno inaugurati domenica prossima, 17 luglio, la piazza e l’annesso monumento ad Aielli, piccolo comune aquilano, in memoria del Prefetto Guido Letta. Nell’occasione sarà anche  assegnata la cittadinanza onoraria all’Onorevole Gianni Letta, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. “Corretta e giusta la scelta del Comune di insignire di questa benemerenza una figura prestigiosa come l’On. Gianni Letta la cui famiglia è originaria del paese marsicano”, si legge in una nota a 4 firme dell’Anpi, “ Sinceramente ci appare meno opportuna e corretta la scelta di intitolare un monumento e una piazza all’ex Prefetto Guido Letta. Nel massimo rispetto umano e pur a distanza di ormai 70 anni, non si può non ricordare che il Prefetto Letta, nel 1939, fu tra i più esigenti e rigorosi attuatori delle famigerate leggi razziali emanate dal fascismo e causa di deportazione e morte per migliaia di ebrei italiani”, protestano..

 

“L’applicazione rigorosa delle leggi razziali, come era nelle direttive del Gran Consiglio, conduce ad una inevitabile conseguenza: separare quanto è possibile gli italiani dall’esiguo gruppo di appartenenti alla razza ebraica, che, se anche in parte discriminati , restano pur sempre soggetti ad un regime di restrizione e limitazione dei diritti civili e politici. Occorre pertanto favorire nei modi più idonei ed opportuni questo processo di lenta ma inesorabile separazione anche materiale. Su queste direttive richiamo la vostra personale attenzione e vi prego di farmi conoscere le iniziative, che d’intesa coi Fasci, prenderete al riguardo e i risultati ottenuti”, si legge in una lettera, evidenziata dall’associazione partigiana, che il Prefetto Letta indirizzava il 5 luglio 1939 ai Fascisti Podestà e Commissari Prefettizi.

“L’Amministrazione comunale sostiene che, trattandosi di una denominazione mai formalizzata e legata alla “rinascita” del paese dopo il terremoto, sia giunto il momento di intitolare l’attuale Piazza Risorgimento al Prefetto Letta: riteniamo che, nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia, sarebbe stato giusto ed importante consolidare con un atto ufficiale del Comune quell’antica e gloriosa intitolazione. In questo modo una cerimonia solenne per intitolare ufficialmente Piazza Risorgimento a simbolo dell’unità dell’Italia e per conferire la cittadinanza onoraria all’On. Gianni Letta sarebbe stata la migliore scelta: lontana da ogni forma di revisionismo storico e capace di unire i cittadini di Aielli sui migliori valori della nostra democrazia”, conclude l’Anpi.

 

Daniele Galli


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